Vi dico la verità, ho sempre pensato che la faccenda del boicottaggio ad Israele dei prodotti con codice a barre che iniziavano con il 729 fosse una bufala. Pensavo fosse una voce fatta girare tanto per far perdere un po' di tempo a chi legge. Ne girano tante sul web...
E invece no, mi sono dovuta ricredere. Perchè? Perchè ho letto un appello del genere da parte di una persona che, senza ombra di dubbio, di frottole a riguardo non ne avrebbe mai dette.
Dal libro "Restiamo Umani", del compianto Vittorio Arrigoni:
"Haidar (Eid, professore dell'università di Gaza City, n. d. Aisha ) mi invita a divulgare, e io registro sul mio taccuino lacero, il suo appello per tutti gli italiani a non comprare più alcun prodotto made in Israel. I prodotti israeliani si riconoscono sugli scaffali con il codice a barre che li contraddistingue: 729 le cifre iniziali. Per ricavare la lista completa dei prodotti è possibile accedere al sito http://www.bigcampaign.org/ (sito modificato da chi vi scrive perchè l'indirizzo citato dal libro risulta essere cambiato). Stampatevi la lista, appiccicatela sulla porta del frigo o infilatela nella borsa di vostra madre o di vostra moglie quando si recano al mercato. - Se compri anche un solo bicchiere d'acqua proveniente da Israele, di fatto compri anche un proiettile che prima o poi andrà a conficcarsi nel cuore di uno dei nostri figli - (la conclusione di Haidar, n. d. Aisha - 2)"
Null'altro da aggiungere, ora ci credo. Non si può rifiutare di credere alla parola di una persona che è morta martire per la Verità.
Boicottiamo quindi, protestando pacificamente, questi prodotti per contribuire a salvare un nostro fratello in Palestina.
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Restiamo umani, e retti.
1 commento:
Salam alaykum...da quando ho saputo questa cosa faccio sempre attenzione al codice a barre...NO 729...
Laila
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