27 dicembre 2011

Shhhttt...

Zitto mondo, zitto...

Tanto che ti frega se in Siria vengono uccisi, torturati, smembrati e violentati donne e bambini?

Che ti frega se in Egitto vengono picchiate selvaggiamente e denudate donne in mezzo ad una folla di increduli manifestanti?

Che ti frega se la Palestina piange DAVVERO lacrime e sangue ma per la fame e la crudeltà quotidianamente inflitta da chi vuol cacciare la gente da casa loro, non per una manovra salva-qualchecosa.

Hai il tuo panettone, hai il tuo spumantino, i tuoi botti di capodanno... Girati pure dall'altra parte. Prima o poi però sappilo, ci sarà qualcun'Altro che si girerà, quando sarai TU ad avere bisogno di aiuto.

Siria, in migliaia in manifestazione ad Homs

Le violenze al Cairo: donna spogliata, picchiata, presa a calci e forse violentata in piazza Tahrir da soldati dell'esercito. Le foto-denuncia su Twitter

Nel 3° anniversario della guerra israeliana su Gaza: si riaprono le ferite dei palestinesi

15 dicembre 2011

Il Razzismo che uccide.

Comunicato stampa Admi

Purtroppo sempre più di frequentemente  si sente parlare di episodi come quello avvenuto a Firenze lo scorso 13 Dicembre 2011, che riguarda l'uccisione di due uomini, venditori ambulanti senegalesi: Samb Modou, 40 anni e Diop Mor, 54. Ha sparato loro a sangue freddo un cittadino italiano, che si è detto appartenesse ad una corrente di estrema destra. L'uomo successivamente si è suicidato. Altri tre uomini, sempre del Senegal, sono rimasti feriti durante il secondo, successivo agguato, vittime a loro volta di un'insensata follia omicida. Alcuni di loro sono tutt'ora in gravissime condizioni. Gli auguriamo sinceramente che possano riprendersi presto dallo shock fisico ed emotivo che sono stati costretti a subire.

L'Italia non è un paese razzista, ci crediamo fermamente. Gli italiani in genere sono un popolo aperto, accogliente, che ha alle spalle un bagaglio culturale immenso, del quale fanno parte storie di emigrazione e allo stesso tempo di immigrazione. Ma ben sappiamo che negli ultimi anni in particolare in questo paese purtroppo sono venute sempre più alla ribalta, complici anche i media che amplificano determinate notizie spesso esponenzialmente, con il conseguente condizionamento diretto o meno dell'opinione pubblica, politiche inneggianti spesso e volentieri al razzismo e alla xenofobia, che hanno contribuito a creare un clima di forte tensione tra immigrati e non.

Fra l'altro da poco era avvenuto un altro vergognoso episodio accaduto a spese della comunità rom stanziata a Torino, a causa di una falsa accusa di stupro lanciata da una ragazzina sedicenne che si sentiva troppo oppressa dai genitori. Tutto ciò ha causato una rivolta di cittadini torinesi che ha colpito un'ignara comunità che ha visto distrutti dalle fiamme i luoghi in cui viveva.

L'Admi perciò si stringe sentitamente attorno alle famiglie delle vittime, porgendo loro sincere condoglianze, ed esprime la piena solidarietà alla comunità senegalese e a quella rom, augurandosi che fatti del genere non debbano mai più accadere nei confronti di nessun popolo, di nessuna etnia, di nessuna religione. Di nessun essere umano, insomma.

15/12/2011


Il Consiglio Direttivo dell’ADMI (membro dell’EFOMW)





ADMI – Associazione Donne Musulmane D’Italia
Sede legale: Viale Monza n. 50, 20127 Milano - www.admitalia.org - infoadmi@yahoo.it admi_stampa@live.it
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12 dicembre 2011

Gesù e l'Islam.

Molte persone spesso ci chiedono che ruolo abbiano i Profeti venuti prima di Muhammed, pace su di lui, in particolare Gesù. La maggioranza dei non musulmani infatti pensa innanzitutto che il nostro Dio sia differente da quello della Bibbia, e che Gesù per noi non abbia importanza, ma in realtà non è affatto così.

Per noi esiste un Unico Dio, che è lo Stesso di Abramo, di Mosè, e di Gesù. Stesso Dio, stessi Profeti, dunque.

Uno dei pilastri della fede, le basi spirituali ove si basa la religione dell'Islam, sottolinea infatti che bisogna “credere in tutti i Profeti”.

Per noi musulmani Gesù, su di lui la pace, è stato un grande Messaggero della Parola Divina, che altro non ha fatto che diffondere alle sue genti ciò che il Signore dei Mondi ha voluto. Ovvero la nozione di puro monoteismo, di giustizia, di fratellanza e di carità. Valori indispensabili anche per la religione islamica.

Un grande Profeta dunque, che a nostra volta stimiamo, amiamo e dal quale prendiamo esempio.

Il nostro Libro Sacro, il Corano, parla spesso di Gesù, è uno dei Profeti in esso più citato:

[Ma Gesù] disse: “In verità, sono un servo di Allah. Mi ha dato la Scrittura e ha fatto di me un profeta.
(Maryam, 30)

E [ne farà un] messaggero per i figli di Israele [che dirà loro]: In verità, vi reco un segno da parte del vostro Signore. Plasmo per voi un simulacro di uccello nella creta e poi vi soffio sopra e, con il permesso di Allah, diventa un uccello. E per volontà di Allah, guarisco il cieco nato e il lebbroso, e resuscito il morto. E vi informo di quel che mangiate e di quel che accumulate nelle vostre case. Certamente in ciò vi è un segno se siete credenti!
(Al Imran, 49)

Facemmo camminare sulle loro orme Gesù, figlio di Maria, per confermare la Torâh che scese prima di lui. Gli demmo il Vangelo, in cui è guida e luce, a conferma della Torâh, che era scesa precedentemente: monito e direzione per i timorati.
(Al Ma'ida, 46)

E abbiamo dato a Gesù, figlio di Maria, prove evidenti e lo abbiamo coadiuvato con lo Spirito Puro (l'angelo Gabriele).“ (Al Baqara, 87)

Questi sono solo alcuni esempi tra i numerosi presenti nel Libro di Allah.

Di conseguenza da parte della religione islamica e di tutti i veri musulmani ci deve essere grande rispetto e reverenza per una figura così importante, che fra l'altro noi crediamo fermamente che alla Fine dei Tempi ritornerà e che per Volontà Divina riporterà la Giustizia sulla terra.

L'Islam infatti insegna che il suo ritorno sarà uno dei segni che indicherà la prossima venuta della fine del mondo. Il musulmano poi non crede che egli sia morto, ma che sia salito in cielo per Volontà di Dio, e che non abbia sofferto il supplizio della croce dato che il Creatore lo ha sostituito con un altro uomo dandogli le sue sembianze, proprio perchè il suo ruolo sulla terra non era ancora terminato.

Il Corano in proposito dice:

e dissero: “Abbiamo ucciso il Messia Gesù figlio di Maria, il Messaggero di Allah!”. Invece non l'hanno né ucciso, né crocifisso, ma così parve loro. Coloro che sono in discordia a questo proposito, restano nel dubbio: non hanno altra scienza e non seguono altro che la congettura. Per certo non lo hanno ucciso
ma Allah lo ha elevato fino a Sé. Allah è eccelso, saggio.
Non vi è alcuno della Gente della Scrittura che non crederà in lui prima di morire. Nel Giorno della Resurrezione testimonierà contro di loro.
(An Nisa, 157-159)

Gesù, ugualmente alla religione cristiano-cattolica, per l'Islam è nato miracolosamente da Maria, Allah abbia misericordia di lei, senza avere padre. Il Creatore ha insufflato in lei del Suo Spirito, ed in questa sacra maniera è stato concepito. Quindi il concetto di “immacolata concezione” è presente e valido anche nella nostra religione.

Tra l'altro Maria stessa per l'Islam e la donna musulmana in particolare è un grande modello di devozione. La sua riservatezza, il suo pudore, la sua grande fede e – perchè no? - perfino il suo velo, praticamente identico a quello della donna musulmana, rappresentano un monito costante per ogni donna che aspira a diventare una devota adoratrice di Dio.

Tanto importante è la sua nobile figura che è presente nel Corano un'intera sura (capitolo) dedicato a lei, intitolato “Maryam”, appunto.

Riguardo a Gesù però è d'obbligo sottolineare che c'è una differenza sostanziale tra il cristianesimo-cattolicesimo e l'Islam: noi non crediamo nella sua divinità, in quanto il sacro Corano ci insegna:

[Ma Gesù] disse: “In verità, sono un servo di Allah. Mi ha dato la Scrittura e ha fatto di me un profeta.“ (Maryam, 30)

Del resto ciò coincide perfettamente con il primo dei dieci comandamenti dati da Dio al Profeta Mosè:

Io sono il signore Dio tuo. Non avrai altro dio all'infuori di Me”.

In ogni caso però resta una figura eminente e grandemente rispettata, e concludendo possiamo dire che chi non rispetta e non ama la figura del grande Messaggero di Dio, Gesù, non è un buon musulmano.

E che l'Unico creatore possa guidarci tutti verso la Sua Luce, amin.

07 dicembre 2011

Khol: ritirate alcune marche perchè nocive.

ATTENZIONE: LE 9 MARCHE DI KHOL REPERIBILI ANCHE IN ITALIA PRESENTI NELL'ARTICOLO CORREDATO DI FOTO SONO STATE RITIRATE DAL MERCATO ARABO PERCHE' CONTENGONO QUANTITA' DI PIOMBO SUPERIORI ALLE NORME CONSENTITE. CHI LO HA NON LO UTILIZZI PIU', E AVVISI PER FAVORE TUTTI COLORO CHE LO UTILIZZANO!

02 dicembre 2011

Se Milano, Roma, Londra, fossero occupate come la Palestina...

Immaginate vostra figlia o vostra sorella in fil di vita e voi in corsa contro il tempo per portarla all’ospedale in una città come Roma, come Milano, come Londra, che una mattina vi risvegliate e non è piu’ Londra, ne Milano ne Roma.

... Ma Nablus, Jenin, Gaza.

Quando la vita si spegne dinnanzi ad un checkpoint sulla strada verso la speranza

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Attorno a Gerusalemme il tempo di percorrenza medio necessario per trasportare un malato in ospedale è oggi di circa 2 ore, mentre era solo di 10 minuti nel 2001.

Solo in West Bank ci sono più di 600 checkpoints.

Dinnanzi a questi checkpoints, quotidianamente pazienti palestinesi bisognosi di cure vengo rimandati indietro.

Dinnanzi ai checkpoints donne gravide sono costrette a partorire per strada.

Dinnanzi ai checkpoints palestinesi in fila per passare vengono feriti, e talvolta uccisi dai soldati israeliani.

Immaginatevi una mattina di risvegliarvi nella vostra bella città occupata da Israele.

Restiamo umani
Vik da Gaza city
- 29/11/2010 -

Questo scriveva in diretta dai territori occupati Vittorio Arrigoni. Questo qualcuno ha voluto impedire che lui raccontasse. Questo, molto probabilmente, è il motivo per il quale gli è stata barbaramente rubata la vita. Ma scripta manent, grazie a Dio, così come il ricordo di un vero eroe.