Molte persone spesso ci chiedono che ruolo abbiano i Profeti venuti prima di Muhammed, pace su di lui, in particolare Gesù. La maggioranza dei non musulmani infatti pensa innanzitutto che il nostro Dio sia differente da quello della Bibbia, e che Gesù per noi non abbia importanza, ma in realtà non è affatto così.
Per noi esiste un Unico Dio, che è lo Stesso di Abramo, di Mosè, e di Gesù. Stesso Dio, stessi Profeti, dunque.
Uno dei pilastri della fede, le basi spirituali ove si basa la religione dell'Islam, sottolinea infatti che bisogna “credere in tutti i Profeti”.
Per noi musulmani Gesù, su di lui la pace, è stato un grande Messaggero della Parola Divina, che altro non ha fatto che diffondere alle sue genti ciò che il Signore dei Mondi ha voluto. Ovvero la nozione di puro monoteismo, di giustizia, di fratellanza e di carità. Valori indispensabili anche per la religione islamica.
Un grande Profeta dunque, che a nostra volta stimiamo, amiamo e dal quale prendiamo esempio.
Il nostro Libro Sacro, il Corano, parla spesso di Gesù, è uno dei Profeti in esso più citato:
“[Ma Gesù] disse: “In verità, sono un servo di Allah. Mi ha dato la Scrittura e ha fatto di me un profeta.”
(Maryam, 30)
“E [ne farà un] messaggero per i figli di Israele [che dirà loro]: In verità, vi reco un segno da parte del vostro Signore. Plasmo per voi un simulacro di uccello nella creta e poi vi soffio sopra e, con il permesso di Allah, diventa un uccello. E per volontà di Allah, guarisco il cieco nato e il lebbroso, e resuscito il morto. E vi informo di quel che mangiate e di quel che accumulate nelle vostre case. Certamente in ciò vi è un segno se siete credenti!“
(Al Imran, 49)
“Facemmo camminare sulle loro orme Gesù, figlio di Maria, per confermare la Torâh che scese prima di lui. Gli demmo il Vangelo, in cui è guida e luce, a conferma della Torâh, che era scesa precedentemente: monito e direzione per i timorati.“
(Al Ma'ida, 46)
“E abbiamo dato a Gesù, figlio di Maria, prove evidenti e lo abbiamo coadiuvato con lo Spirito Puro (l'angelo Gabriele).“ (Al Baqara, 87)
Questi sono solo alcuni esempi tra i numerosi presenti nel Libro di Allah.
Di conseguenza da parte della religione islamica e di tutti i veri musulmani ci deve essere grande rispetto e reverenza per una figura così importante, che fra l'altro noi crediamo fermamente che alla Fine dei Tempi ritornerà e che per Volontà Divina riporterà la Giustizia sulla terra.
L'Islam infatti insegna che il suo ritorno sarà uno dei segni che indicherà la prossima venuta della fine del mondo. Il musulmano poi non crede che egli sia morto, ma che sia salito in cielo per Volontà di Dio, e che non abbia sofferto il supplizio della croce dato che il Creatore lo ha sostituito con un altro uomo dandogli le sue sembianze, proprio perchè il suo ruolo sulla terra non era ancora terminato.
Il Corano in proposito dice:
“e dissero: “Abbiamo ucciso il Messia Gesù figlio di Maria, il Messaggero di Allah!”. Invece non l'hanno né ucciso, né crocifisso, ma così parve loro. Coloro che sono in discordia a questo proposito, restano nel dubbio: non hanno altra scienza e non seguono altro che la congettura. Per certo non lo hanno ucciso
ma Allah lo ha elevato fino a Sé. Allah è eccelso, saggio.
Non vi è alcuno della Gente della Scrittura che non crederà in lui prima di morire. Nel Giorno della Resurrezione testimonierà contro di loro.”
(An Nisa, 157-159)
Gesù, ugualmente alla religione cristiano-cattolica, per l'Islam è nato miracolosamente da Maria, Allah abbia misericordia di lei, senza avere padre. Il Creatore ha insufflato in lei del Suo Spirito, ed in questa sacra maniera è stato concepito. Quindi il concetto di “immacolata concezione” è presente e valido anche nella nostra religione.
Tra l'altro Maria stessa per l'Islam e la donna musulmana in particolare è un grande modello di devozione. La sua riservatezza, il suo pudore, la sua grande fede e – perchè no? - perfino il suo velo, praticamente identico a quello della donna musulmana, rappresentano un monito costante per ogni donna che aspira a diventare una devota adoratrice di Dio.
Tanto importante è la sua nobile figura che è presente nel Corano un'intera sura (capitolo) dedicato a lei, intitolato “Maryam”, appunto.
Riguardo a Gesù però è d'obbligo sottolineare che c'è una differenza sostanziale tra il cristianesimo-cattolicesimo e l'Islam: noi non crediamo nella sua divinità, in quanto il sacro Corano ci insegna:
“[Ma Gesù] disse: “In verità, sono un servo di Allah. Mi ha dato la Scrittura e ha fatto di me un profeta.“ (Maryam, 30)
Del resto ciò coincide perfettamente con il primo dei dieci comandamenti dati da Dio al Profeta Mosè:
“Io sono il signore Dio tuo. Non avrai altro dio all'infuori di Me”.
In ogni caso però resta una figura eminente e grandemente rispettata, e concludendo possiamo dire che chi non rispetta e non ama la figura del grande Messaggero di Dio, Gesù, non è un buon musulmano.
E che l'Unico creatore possa guidarci tutti verso la Sua Luce, amin.
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12 dicembre 2011
24 dicembre 2010
I musulmani e il Natale.
No, noi il Natale non lo festeggiamo. Mica perchè non crediamo in Gesù, pace su di lui, anzi. Per noi è stato ed è tutt’ora un grande esempio di fede, addirittura crediamo che ritornerà, alla fine dei tempi, per riportare, per volontà di Dio, la giustizia sulla terra. Oltre questo a sua madre, Maria, che a sua volta è fonte di ispirazione nel comportamento di tutte noi donne musulmane, è dedicata un’intera sura (capitolo) del Sacro Corano.
Quindi massimo rispetto per due grandi, grandissime figure. Un Profeta e la madre di un Profeta.
Già, due persone, in fin dei conti. Che non devono però, nel modo più assoluto, essere sostitute o associate nell’adorazione che tutti noi dobbiamo rivolgere all’Unico Dio.
Perchè purtroppo il Natale sposta completamente l’attenzione dal Creatore alla creatura, seppur Creatura con la C maiuscola, facendo sì che invece Colui grazie al quale è esistita, questa grande persona, venga, ogni anno di più, messo da parte, dimenticato quasi. Purtroppo è così, mi spiace ma è così.
Quasi tutti (parlo di non musulmani, ovviamente) rivolgono le loro preghiere a Gesù, a Maria, agli angeli, ai santi… E a Dio? Quasi mai ho sentito pregarLo, nonostante sia in verità l’Unico ad averne diritto. “Io Sono il Signore Dio tuo, non avrai altro Dio all’infuori di Me“, recitano i bimbi al catechismo. Lo recitano a memoria, poverini, ma c’è qualcuno che spiega loro il significato di queste parole?
Oltre questo il Natale oggigiorno è diventato null’altro che un regala e ricevi, un magna e bevi. Proprio oggi sentivo alla televisione che i ragazzini lasciano in secondo piano la “nascita” di Gesù durante questa giornata e pensano prima di tutto ai regali…
Ma poi, il 25 Dicembre, è davvero la data in cui è nato? Eh no, purtroppo no… I più istruiti nel ramo lo sapranno che questa data è stata fissata come tale durante il concilio di Nicea dall’imperatore Costantino, per far sì che i politeisti adoratori del dio Sole e i cristiani dell’epoca fossero entrambi soddisfatti, dato che, appunto, questa data altro non è che la ricorrenza in cui si festeggiava la nascita della divinità pagana in questione…
Quindi non uno, ma più fondamentali motivi per i quali noi non abbiamo nulla a che fare con questa festa. E, a dirla tutta, ritengo che anche il vero cristiano praticante dovrebbe starne ben distante…
Parlavo con una vecchietta cattolica giorni fa, un’ottantenne molto sveglia ed intelligente, nonchè grande praticante, alla quale ho spiegato appunto le questioni di cui sopra. E lei mi ha detto: “Hai ragione, solo che ormai è tradizione far così…“. E’ vero, è tradizione, perchè religione non lo è mai stata. Forse sarebbe il caso di ricordarselo, ogni tanto. Di rifletterci su. Affinché chi davvero ha voglia di avvicinarsi a Dio lo possa, finalmente, fare nella maniera giusta.
Che la pace e le benedizioni di Dio siano su Gesù, su sua madre e su tutti i Profeti.
Quindi massimo rispetto per due grandi, grandissime figure. Un Profeta e la madre di un Profeta.
Già, due persone, in fin dei conti. Che non devono però, nel modo più assoluto, essere sostitute o associate nell’adorazione che tutti noi dobbiamo rivolgere all’Unico Dio.
Perchè purtroppo il Natale sposta completamente l’attenzione dal Creatore alla creatura, seppur Creatura con la C maiuscola, facendo sì che invece Colui grazie al quale è esistita, questa grande persona, venga, ogni anno di più, messo da parte, dimenticato quasi. Purtroppo è così, mi spiace ma è così.
Quasi tutti (parlo di non musulmani, ovviamente) rivolgono le loro preghiere a Gesù, a Maria, agli angeli, ai santi… E a Dio? Quasi mai ho sentito pregarLo, nonostante sia in verità l’Unico ad averne diritto. “Io Sono il Signore Dio tuo, non avrai altro Dio all’infuori di Me“, recitano i bimbi al catechismo. Lo recitano a memoria, poverini, ma c’è qualcuno che spiega loro il significato di queste parole?
Oltre questo il Natale oggigiorno è diventato null’altro che un regala e ricevi, un magna e bevi. Proprio oggi sentivo alla televisione che i ragazzini lasciano in secondo piano la “nascita” di Gesù durante questa giornata e pensano prima di tutto ai regali…
Ma poi, il 25 Dicembre, è davvero la data in cui è nato? Eh no, purtroppo no… I più istruiti nel ramo lo sapranno che questa data è stata fissata come tale durante il concilio di Nicea dall’imperatore Costantino, per far sì che i politeisti adoratori del dio Sole e i cristiani dell’epoca fossero entrambi soddisfatti, dato che, appunto, questa data altro non è che la ricorrenza in cui si festeggiava la nascita della divinità pagana in questione…
Quindi non uno, ma più fondamentali motivi per i quali noi non abbiamo nulla a che fare con questa festa. E, a dirla tutta, ritengo che anche il vero cristiano praticante dovrebbe starne ben distante…
Parlavo con una vecchietta cattolica giorni fa, un’ottantenne molto sveglia ed intelligente, nonchè grande praticante, alla quale ho spiegato appunto le questioni di cui sopra. E lei mi ha detto: “Hai ragione, solo che ormai è tradizione far così…“. E’ vero, è tradizione, perchè religione non lo è mai stata. Forse sarebbe il caso di ricordarselo, ogni tanto. Di rifletterci su. Affinché chi davvero ha voglia di avvicinarsi a Dio lo possa, finalmente, fare nella maniera giusta.
Che la pace e le benedizioni di Dio siano su Gesù, su sua madre e su tutti i Profeti.
Pubblicato da
Muslima
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20:44
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02 ottobre 2010
Maria figlia di Imran (madre di Gesù, su di loro la pace).
"Maria è la "First lady", la migliore fra tutte le donne. At-Tabarani ha riportato da Jabir che il Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui) ha detto:
"Le leaders, dopo Maria figlia di Imran, fra le donne del Paradiso saranno Fatima, Khadija ed Asiya, la moglie del Faraone".
La ragione per la quale Maria è considerata essere la migliore fra tutte le donne è chiaramente affermata nel Corano:
"E quando gli angeli dissero: “In verità, o Maria, Allah ti ha eletta; ti ha purificata ed eletta tra tutte le donne del mondo".
(Sura Al Imran, 42)
Come non potrebbe essere la migliore delle donne quando Allah l'Onnipotente ha chiaramente affermato:
"L'accolse il suo Signore di accoglienza bella, e la fece crescere della migliore crescita. L'affidò a Zaccaria e ogni volta che egli entrava nel santuario trovava cibo presso di lei. Disse: “O Maria, da dove proviene questo?”. Disse: “Da parte di Allah”. In verità Allah dà a chi vuole senza contare".
(Sura Al Imran, 37)
Queste quattro donne sono bellissimi esempi di perfette, virtuose donne. Maria figlia di Imran è lodata da Allah nel Corano:
"E Maria, figlia di Imrân, che conservò la sua verginità; insufflammo in lei del Nostro Spirito. Attestò la veridicità delle Parole del suo Signore e dei Suoi Libri e fu una delle devote".
(Sura Al Tahrim, 12)
Tratto da un articolo del Dr. Umar S. Al-Ashqar professore di Sha'ria - Università della Giordania.
"Le leaders, dopo Maria figlia di Imran, fra le donne del Paradiso saranno Fatima, Khadija ed Asiya, la moglie del Faraone".
La ragione per la quale Maria è considerata essere la migliore fra tutte le donne è chiaramente affermata nel Corano:
"E quando gli angeli dissero: “In verità, o Maria, Allah ti ha eletta; ti ha purificata ed eletta tra tutte le donne del mondo".
(Sura Al Imran, 42)
Come non potrebbe essere la migliore delle donne quando Allah l'Onnipotente ha chiaramente affermato:
"L'accolse il suo Signore di accoglienza bella, e la fece crescere della migliore crescita. L'affidò a Zaccaria e ogni volta che egli entrava nel santuario trovava cibo presso di lei. Disse: “O Maria, da dove proviene questo?”. Disse: “Da parte di Allah”. In verità Allah dà a chi vuole senza contare".
(Sura Al Imran, 37)
Queste quattro donne sono bellissimi esempi di perfette, virtuose donne. Maria figlia di Imran è lodata da Allah nel Corano:
"E Maria, figlia di Imrân, che conservò la sua verginità; insufflammo in lei del Nostro Spirito. Attestò la veridicità delle Parole del suo Signore e dei Suoi Libri e fu una delle devote".
(Sura Al Tahrim, 12)
Tratto da un articolo del Dr. Umar S. Al-Ashqar professore di Sha'ria - Università della Giordania.
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