E' che quando ti invitano a parlare di Islam ci vai volentieri, soprattutto se si tratta di scuole,
(sono razzista)
anche se ti trovi davanti giovani un po' scalmanati ed irrequieti.
(Sono razzista)
L'importante è che comunque almeno qualcuna delle parole che utilizzi per parlar loro
(sono razzista)
gli rimanga in mente.
(Sono razzista)
I ragazzi hanno menti fresche, sono svegli,
(sono razzista)
ci vuol poco in fondo per creare un rapporto con loro
(sono razzista)
anche se, a dire il vero,
(sono razzista)
gli insegnanti talvolta non ti aiutano un gran chè.
(Sono razzista)
Perciò non sempre interagire con loro è semplice.
(sono razzista)
Comunque queste credo siano occasioni da non sprecare.
(sono razzista)
Parlare con i giovani dell'Islam e della nostra normalità identica alla loro, per certi versi,
(sono razzista)
credo sia fondamentale
(sono razzista)
perchè potrebbe essere un modo per aiutarli
(sono razzista)
dando loro uno strumento di conoscenza in più
(sono razzista)
che forse gli servirà quando saranno adulti per interagire con chi appartiene ad altre etnie ad altre religioni.
(Sono razzista)
Però nonostante tutti i buoni propositi
(sono razzista)
spesso e volentieri del lavoro di settimane
(sono razzista)
rimane ben poco
(sono razzista)
e quel rapporto che magari speravi di creare
(sono razzista)
in realtà non andrà mai ad esistere.
(Sono razzista)
Ti rimane un po' di amaro in bocca alla fine
(sono razzista)
non perchè ci si aspetti in fondo chissà cosa da ragazzi così giovani
(sono razzista)
ma perchè tutto ti puoi aspettare da un ragazzino di 12 anni
(sono razzista)
tranne che ti dica
"tanto io sono razzista verso i musulmani!"
Lo so, è un ragazzino, e probabilmente non è lui in sè il problema. Ragazzino che fra l'altro ha una situazione familiare non facile. Ma è il contorno che mi fa pensare, e che mi fa tornare in mente più e più volte quelle sue poche, chiare parole... "Sono razzista..." Sono quasi certa che non lo capisce ancora a fondo il significato di una frase del genere, ma evidentemente ha un ambiente attorno a sè che invece vive radicato in questo genere di idee. E come lui chissà quanti altri crescono in famiglie simili... Ciò che aggrava il tutto, poi, è il fatto che l'insegnante non lo abbia redarguito, anzi, ha preso coscienza del fatto dicendo: "Eh, lui è così, è razzista..."... Sarà che io ho una concezione diversa di insegnamento però... Ma in fondo non me la prendo nemmeno con questa insegnante, povera donna, magari semplicemente non vuole aver problemi con i genitori... Però... Però... Lui magari ora non è "pienamente" razzista, ma se continua così lo sarà. E come lui chissà quanti altri...
Tanti, altri.
Proprio oggi leggevo commenti di cattolici che di solito fanno buon viso e moine varie a noi musulmani, che ci parlano con gentilezza, modi amichevoli e aperti che inneggiavano ad un articolo della fu Fallaci...
Ma che gente è questa, che modi di fare sono? Che falsità è insita nella loro mente? Come fai a fingere di essere chi non sei? Io sì, sono amichevole con tutti, però se te la devo dire te la dico. Mi ritengo una persona sincera, pure troppo talvolta, perchè mi si legge in faccia quando qualcosa mi infastidisce. E tu, amico, invece fingi di interloquire con interesse con me e poi lodi scritti del genere inneggiando al diritto al crocifisso nelle scuole (ribadisco, e chi lo tocca??)?
Tanti giri di parole e voli - com'è che si dice? - pindarici per poi arrivare a questa conclusione:
forse è meglio il dodicenne che in faccia ti dice, ferendoti non personalmente ma perchè sei parte di un'intera comunità nella quale è inserita anche la tua famiglia
"Sono razzista"...
Almeno lui non finge.
Se però gli si insegnasse a non esserlo, razzista, forse in futuro avremmo un ipocrita o un odiatore in meno, no?
14 commenti:
Salam Alaykoum! (Se sbaglio a scrivere, dimmelo!)
Che bello che intervieni a parlare dell'Islam nelle scuole! Ma...Io per esempio ho frequentato Scienze Religiose, ma timida come sono, non so se ce la farei a parlare ad una classe di ragazzi urlanti.
Infatti ho rinunciato all'idea dell'insegnamento per un lavoro d'ufficio.
Vengo da una famiglia cattolica ma come sai, sono alla ricerca della verità nell'Islam. Ho avuto troppi amici musulmani per essere razzista o scandalizzarmi perchè una parte dell'Islam vorrebbe eliminare il crocefisso dalle aule, tribunali ecc ecc. So che anche le donne musulmane sono oggetto di giudizi perchè portano il Burqua o l'Hijab.
Io penso che in ogni religione ci sia il fanatico che fa la guerra santa a quelli di altre religioni....Non solo l'Islam. Non sapete come i cattolici fanno neri i Testimoni di Geova, gli evangelici, come si parli male in genere di culture troppo diverse.
Concludendo, il razzismo viene dall'ignoranza e dai pregiudizi(frutto anch'essi dell'ignoranza).
Coraggio, ti prego, continua a parlare agli alunni e spero un giorno anche a mio figlio/a nella sua scuola.
Che Allah appoggi il tuo progetto!Ciao, sorella!( Amina di "Diario di un cammino")
Alaykum salam (l'hai scritto giustissimo, brava!), sì, è una bella opportunità, però, come credo avrai compreso da ciò che ho scritto, ahimè non è sempre facile trasmettere ciò che vuoi. Timida poi lo sono anch'io, ma devo dire che quando si tratta di affrontare il discorso religioso grazie a Dio riesco ad andare oltre, e addirittura talvolta mi devo autocostringere a fermarmi perchè temo di esagerare...
Purtroppo oggigiorno già vedendoti la gente si fa un'opinione ben precisa di te, e quando c'è, come in questo caso, un ragazzino un po' più maleducato o indisciplinato e non vedi da parte dell'insegnante la collaborazione che ti aspetti e che, secondo me ma non solo, verrebbe con più facilità concessa ad un non musulmano ti trovi effettivamente un pochino in difficoltà.
Comunque dici bene, in tutte le culture e religioni ci sono persone che si comportano nel peggiore dei modi, solo che chissà perchè nel nostro caso dobbiamo sempre faticare il doppio per far capire che non è Islam, quando chi si dice musulmano si comporta male.
Continuare continuerò per forza sempre se Dio vuole, abbiamo un progetto da portare avanti ancora per un bel po', sperando di non aver fatto troppi danni oggi (a dirla tutta mi sono scappate due battutelle ironiche... Il fatto è che il ragazzino ha l'età di mia figlia, perciò per forza di cose lo vedo un po' come un discolo da redarguire... Speremu ben...)
A presto, grazie per il sostegno e amin per la tua preghiera (in arabo du'a) :)
Aisha
Assalamu alaikum... nessuna delle persone che si dichiara razziste sapranno mai veramente che cosa significa... Purtroppo se le radici sono malate anche le foglie lo saranno. Ayetta
Alaykum salam sisterì... Dici bene, soprattutto se si tratta di un ragazzino... Per quello mi sono così stupita dell'insegnante... Possibile che ci si rassegni così davanti ad un giovane che, a dir poco, sta crescendo sbilenco??
Si può far molto a quell'età, se lo si vuole però...
Salam alaykum wa rahmatuLlah, un bacino alle tue belle foglioline ;)
Matteo5: "43 Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; 44 ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, 45 perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. 46 Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? 47 E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? 48 Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste."
A te sembra questo una finzione? A me no. Lo so mette molto a disagio soprattutto a chi non è pronto a ricevere amore, o chi ha il cuore colmo di rancori.. ma Gesù non è venuto ne per mettere la gente a proprio agio, il suo messaggio è molto forte e soprattutto molto scomodo.. e per questo fu odiato da tanti :-), io proprio penso per tale disagio.
Tornando al nocciolo del discorso.. il fatto che io ti possa amare, nonostante non condivido la strada che hai intrapreso, e per il fatto che non vedo Dio nel Corano, lo prendi come razzismo o falsità? Io lo ritengo invece una grande prova di amore e tolleranza, perchè posso pensare che sei una persona da amare, nonostante non hai la mia stessa opinione.
:-) Detto ciò, io non mi definisco cattolica, preferisco definirmi innamorata di Gesù Cristo e per me il mondo è tutta una grande Chiesa, amo conoscere diverse persone, confrontarmi con loro e imparare da loro.. e non mi fisso troppo sui dogmi, perchè fissandoci sulle forme ed i precetti c'è il rischio di perdere di vista la sostanza (che è poi l'insegnamento di Gesù). E poi il cammino di ognuno è sempre in divenire... chissà il mio dove mi porterà!
Stimo chiunque ha il coraggio di manifestare il suo pensiero anche se considerato irriverente.. per questo stimo molto Oriana Fallaci, una battagliera, al di la del fatto che possa condividere o no, in tutto o in parte ciò che ha scritto.
Non ci può essere vera fede senza una mente libera e critica.
Buon tutto!
Sara, io non ritengo che il Messaggio affidato a suo tempo a Gesù metta a disagio di per sè. Comunque cosa ne sappiamo noi, gente del 2011, cosa disse Gesù più di 2000 anni fa? Non c'è nulla di certificatamente autentico in quel che oggigiorno si riporta sulla sua predicazione, ahimè. Dici bene però, il Messaggio affidato a lui da Dio poteva essere scomodo e rifiutato da molti, così come quello di tutti gli altri Profeti. L'Invito alla Verità non può essere accolto da tutti, pochi sono gli eletti... La gente ha paura della verità, ieri come oggi...
Posso comprendere poi che tu mi possa "amare" (stimare? Voler bene? Amare è una parola troppo, troppo grossa per essere utilizzata con tanta facilità, secondo me), non si tratta di falsità, se me la poni in questo modo, ma ritengo sia falso venire, come ho scritto nell'articoletto, da me con grandi sorrisi e poi ammirare chi incita alla mia distruzione, non soltanto morale, eh, fisica... Mi ami e allo stesso tempo ami chi me vuole ammazzà? Curioso tipo di amore, direi... Dal quale mi tengo ben distante...
Questo modo di fare sì, è indice di ipocrisia e falsità, come la metti la metti è un comportamento sbagliato. Non puoi fingere di ammirarmi se poi in realtà apprezzi chi mi odia. Gesù non predicava la falsità, e non incitava gli altri ad esserlo. Se ritieni che io sia una persona da "amare" (stimare o rispettare, dai...), prima di tutto mi devi la sincerità. Odio la falsità, la doppiezza.
E odio Oriana Fallaci, che ha testualmente detto che avrebbe messo una bomba lei stessa in moschea a Firenze, se ne avessero costruita una. Oriana Fallaci è stata una vera e propria terrorista, non vedo sinceramente come tu possa stimarla se ami così tanto il messaggio di amore che ritieni abbia diffuso Gesù.
Non può esserci vera fede, invece, se non c'è Verità, tolleranza, rispetto del prossimo e prima di tutto sottomissione e vero Amore per Dio.
Se non c'è tutto questo, rimangono solo volatili e inutili parole.
Ciao, Aisha.
Dunque.. Aisha, le prova, e la fede, sta nell'amore :-).
Anche l'odio è Vero, anche la divisione è Vera, anche il razzismo è Vero.
E per fortuna è Vero anche l'amore, quello che i cristiani (come li hanno chiamati i non cristiani, perchè Gesù parlava per tutti gli uomini senza estrazione di provenienza, o classe sociale, o credo) chiamano Spirito Santo.
Gesù è venuto a dirci che Dio non è qualcosa di estraneo a noi, ma è in ognuno di noi, e "parla" attraverso di noi. Per questo secondo la visione cristiana siamo tutti figli di Dio.
A me la critica storico - scientifica ai testi mi fa alquanto ridere :-).
L'annuncio della venuta del regno dei cieli, il lieto annuncio, l'euanghélion da cui deriva la parola italiana Vangelo.. non è un libro materiale, non è una forma materiale... ma è il messaggio d'amore.
Che poi si è sentito il bisogno di trascrivere, e questo bisogno è nato all'interno della comunità cristiana, e si è arricchito di riflessioni. Perchè il percorso spirituale cristiano (e direi di ogni uomo, perchè questa definizione non è la nostra ma ci è stata affibbiata) è un percorso comunitario ed in divenire.
Il fatto che le memorie siano state raccolte da Gesù stesso, da un suo apostolo, o seguaci del suo apostolo, poco mi cambia. Quelle sono state mani ispirate da Dio, dall'amore, dallo spirito santo che parla attraverso ognuno di noi.
Essere critici significa saper scernere dall'involucro, dal corpo, dalla forma, la parola.. che ha un suo limite e per natura è caduco .. dal suo contenuto d'amore, che è eterno.
Essere critici significa contestualizzare una parola, la mano che l'ha scritta, il tempo, il luogo...
Come sarebbe possibile tradurre in parole umane che sono dei semplici contenitori, finiti, limitati.. la parola di Dio che è eterna ed illimitata.
E' impossibile, solo il nostro cuore può farlo, e sperimentarlo ogni giorno. Certo con grande sforzo perchè siamo anche umani, e per questo imperfetti.
Per questo secondo me non dobbiamo fissarci troppo sui testi, e sulle forme (come gli abiti).
Ora ti saluto che è arrivata la cena.
Ciaooooo!
Vedi Aisha, anche l'odio, come il tuo odio per la Fallaci, è Vero, anche la divisione è Verà, anche il razzismo è Vero.
Per fortuna anche l'amore e la compassione - che i cristiani (come ci hanno chiamato i non cristiani, perchè il messaggio di Gesù è universale) chiamano Spirito Santo - è Vero.
Ecco è semplice... Amore.
Gesù è venuto a farci prendere consapevolezza che Dio non è qualcosa di esterno a noi.. un'entita a cui dobbiamo sottometterci.
Dio è in ognuno di Noi, e parla attraverso ognuno di noi attraverso l'Amore (o come lo chiamano i "cristiani", lo Spirito Santo).
E quindi, a me la critica storico scientifica ecc ecc ai testi mi fa alquanto ridere.
Il messaggio di amore, il lieto annuncio, l'euanghélion (da cui deriva la parola vangelo).. non è un libro fisico, o una parola fisica (o umana).. è la sostanza, il messaggio d'amore.
Poi alcuni cristiani (così li hanno chiamati) che si tramandavano oralmente questo annuncio, hanno avuto bisogno di metterlo per iscritto.
Fatte queste premesse, il fatto che sia stato Gesù stesso a scrivere, o i suoi apostoli, o i loro discepoli.. :-) che differenza mi fa? Erano mani ispirate dall'amore e la compassione, da Dio (attraverso ciò "cristiani" hanno chiamato Spirito Santo).
Il percorso cristiano è comunitario ed è in divenire.
I testi sono assunti in maniera critica facendo uno scernimento tra quello che è la forma fisica, il corpo, il testo, la parola scritta.. che è limitata in quanto forma terrena o umana e contestualizzata storicamente.. dalla sostanza, lo spirito, Dio, l'amore, che è eterno e non ha limiti.
Come si può tradurre in parole umane, finite, limitate, mere forme.. la parola di Dio che è infinita?
Il cuore, solo il cuore lo può fare e sperimentare ogni giorno.. non è facile, è uno sforzo (quì riprendo una terminologia musulmana).. ma è questa la tensione ed il cammino spirituale verso Dio.
Ecco che, secondo me, rimanere attaccati alle forme, alle parole o nomi in quanto artefici umani, ai libri, agli abiti, un pezzo di legno, una statuetta.. e pensare che in queste forme ci sia Dio, è solo un'umana illusione.
Non c'è nulla di male, è una nostra esigenza in quanto essere umani, l'importate è esserne coscienti e sapere scernere tra la forma, e la sostanza.
Cara mia, se pensi che l'unico modo di tendere a Dio è la sottomissione.. e tutto il resto siano parole inutili :-).. se davvero hai questa convinzione, ti consiglio di non perdere tempo ne a rispondere a me, ne ai cattolici, ne perdere tempo a citarli nei tuoi post, ad inkazzartici.
Per il resto (amore, tolleranza - finchè non si supera la soglia della mancanza di rispetto per l'altro - e quindi è importante la reciprocità) concordo, e direi di iniziare a lavorare su noi stessi.
Vedi Aisha, anche l'odio, come il tuo odio per la Fallaci, è Vero, anche la divisione è Verà, anche il razzismo è Vero.
Per fortuna anche l'amore e la compassione - che i cristiani (come ci hanno chiamato i non cristiani, perchè il messaggio di Gesù è universale) chiamano Spirito Santo - è Vero.
Ecco è semplice... Amore.
Gesù è venuto a farci prendere consapevolezza che Dio non è qualcosa di esterno a noi.. un'entita esterma a cui dobbiamo sottometterci.
Dio è in ognuno di Noi, e parla attraverso ognuno di noi attraverso l'Amore (o come lo chiamano i "cristiani", lo Spirito Santo).
E quindi, a me la critica storico scientifica ecc ecc ai testi mi fa alquanto ridere.
Il messaggio di amore, il lieto annuncio, l'euanghélion (da cui deriva la parola vangelo).. non è un libro fisico, o una parola fisica (o umana).. è la sostanza, il messaggio d'amore.
Poi alcuni cristiani (così li hanno chiamati) che si tramandavano oralmente questo annuncio, hanno avuto bisogno di metterlo per iscritto.
Fatte queste premesse, il fatto che sia stato Gesù stesso a scrivere, o i suoi apostoli, o i loro discepoli.. :-) che differenza mi fa? Erano mani ispirate dall'amore e la compassione, da Dio (attraverso ciò "cristiani" hanno chiamato Spirito Santo).
Il percorso cristiano è comunitario ed è in divenire.
I testi sono assunti in maniera critica facendo uno scernimento tra quello che è la forma fisica, il corpo, il testo, la parola scritta.. che è limitata in quanto forma terrena o umana e contestualizzata storicamente.. dalla sostanza, lo spirito, Dio, l'amore, che è eterno e non ha limiti.
Come si può tradurre in parole umane, finite, limitate, mere forme.. la parola di Dio che è infinita?
Il cuore, solo il cuore lo può fare e sperimentare ogni giorno.. non è facile, è uno sforzo (quì riprendo una terminologia musulmana).. ma è questa la tensione ed il cammino spirituale verso Dio.
Ecco che, secondo me, rimanere attaccati alle forme, alle parole o nomi in quanto artefici umani, ai libri, agli abiti, un pezzo di legno, una statuetta.. e pensare che in queste forme ci sia Dio, è solo un'umana illusione.
Non c'è nulla di male, è una nostra esigenza in quanto essere umani, l'importate è esserne coscienti e sapere scernere tra la forma, e la sostanza.
Cara mia, se pensi che l'unico modo di tendere a Dio è la sottomissione.. e tutto il resto siano parole inutili :-).. se davvero hai questa convinzione, ti consiglio di non perdere tempo ne a rispondere a me, ne ai cattolici, ne perdere tempo a citarli nei tuoi post, ad inkazzartici.
Per il resto (amore, tolleranza - finchè non si supera la soglia della mancanza di rispetto per l'altro - e quindi è importante la reciprocità) concordo, e direi di iniziare a lavorare su noi stessi.
Ammappete, ci metterò due o tre giorni per rispondere a tutti stì commenti :D
Cominciamo inshaLlah...
L'odio e il razzismo sono realtà, per Verità io intendo la Parola di Dio in primis, poi tutto ciò che ha a che fare con essa. L'odio e il razzismo esistono, ma sono il male. Il male è reale, ma non è Verità da seguire, non so se mi spiego.
Gesù ha detto di non essere venuto da sè, ma di parlare con le Parole di Allah swt, di Dio, e questo indica che, come ti dicevo, è stato (e sarà) un grande Profeta. Ma non ha mai preteso di sostituirsi a Lui, nè di diffondere un Messaggio senza il Suo permesso.
Il Messaggio che lui ha portato, poi, non è solo di amore, ma anche di giustizia... Io ricordo versetti del Vangelo che dicono "Io non sono venuto a portare pace, ma spada..." e ricordo i tavoli buttati all'aria nel Tempio... Gesù portava amore e Giustizia, solo l'amore per questo mondo non basta. Bastasse non saremmo conciati in questo modo...
Mi dici che poco ti cambia che le memorie di Gesù siano state raccolte con poca cura, però non ti dispiace che il suo Messaggio autentico sia andato perso? Che la saggezza che lui ha trasmesso sia andata perduta? Che la maggior parte dei suoi insegnamenti oggigiorno non esistano più? No, io non ci credo allo "Spirito Santo" che ispira l'uomo. L'uomo "comune" è troppo fragile e influenzabile per poter diffondere la Parola di Dio. Solo uomini speciali, i Profeti, appunto, hanno potuto farlo.
La Parola di Dio è vero che è eterna e illimitata, però deve essere conosciuta, cosa che Lui, l'Altissimo, ha voluto fare affinchè la seguissimo. Se è solo ipotizzata o supposta, come la si fa a seguire? Come può una semplice creatura umana discernere tra ciò che è giusto o sbagliato se non ha il corretto termine di paragone? Solo secondo coscienza? No, la storia dell'uomo ha dimostrato che non è in grado di farlo...
La questione di non fissarsi sui testi poi è puramente, cristianamente comoda, mi spiace... Il non fissarsi significa non sforzarsi di comprenderli, e quindi se non li si comprende non li si potrà mai applicare come si deve... Se Dio avesse voluto questo non li avrebbe nemmeno Rivelati, ti pare?
Il cuore è fallace, l'uomo è fallace, il pensiero stesso lo è. Basta un nonnulla perchè essi si facciano influenzare. Un innamoramento, una distrazione, un facile guadagno... L'uomo è fallibile, Dio no. Quindi si deve ascoltare la Parola di Dio, non quella di "ispirati" da un non meglio precisato "Spirito Santo".
Certo che poi dietro l'obbedienza al Testo e allo studio ci deve essere un profondo cammino spirituale, non si riuscirebbero altrimenti a cogliere le bellezze della Parola dell'Altissimo, ma il tutto deve sempre essere fortemente vincolato al Testo Sacro che ci giuda e ci aiuta a comprendere.
Sì, penso che l'unico modo per avvicinarsi a Dio è eccome la sottomissione, chi non è sottomesso al Suo Volere è superbo, e perfino la tua religione mi insegna che il superbo non entra nel regno dei Cieli...
Amore e sapienza, Giustizia e Pace, Logica e Cuore. Sottomissione e Misericordia. Questo è Islam. Solo l'amore non basta.
Aisha
SIS sono in volata come sempre. Tra un'aspirata con l'aspirapolvere e una passata con il panno...però mi rubacchio il finale di questo commento perchè ho deciso che in tempi con poco tempo, essendo il tuo pensiero il mio, tu scrivie e io copio.
D'altronde le amiche-sorelle-socie serviranno pure a qualcosa o no? ;O)
un abbraccio!! Salam
Ah! P.S. ti ha chiamato quella folle della tua omonima?? E poi si dice "dimmi con chi vai e ti dirò chi sei"....ma io mi faccio paura da sola ad andare in giro con lei!! ;OD
a ri salam baci
Af
Salam alaykum Affina, sei carina come sempre, waLlahi...
Sì, mi ha chiamato la mia pazza omonima n.2 (ce n'è già un'altra che bazzica da queste parti :) )e mi è anche venuta a trovare qualche giorno fa, visto che era nei miei paraggi ;)
InshaLlah khair sorellina, nonchè socia forever inshaLlah!
Salam alaykum :*
Raccolte con poca cura Aisha :-) raccolte con tanto amore vorrai dire, un messaggio che nemmeno è stato mandato per essere scritto.
Le parole ripeto, sono artefici umani, mere forme che sono strumentali a farci comprendere le sostenza.. essendo coscienti che queste forme sono umane e limitate, e tra l'altro i signiuficati cambiano in base ai contesti storico-culturali.
Se non facciamo questa analisi critica, le parole finiscono per ingabbiare Dio, fino ad essere più iumportanti di Dio.
E non te lo dico come cristiana, queste sono riflessioni culturali generali.
Infatti quelle che sono state raccolte sono state le memorie e le riflessioni.
Inutile dire che ritengo questo molto più attendibile, della via Islamica.
Soprattutto perchè si fa una distinzione tra ciò che è la forma, e ciò che è la sostanza. Tra ciò che è Dio, e ciò che è umano. Molto importante è il contesto.
Inoltre penso che il messaggio potente di Gesù, nell'Islam è stato ingabbiato in forme rigide e moooolto limitato.
Dio non si esprime solo attraveso di noi con lo spirito santo, ma è in ogni cosa, è tra noi.
Ciò che scrivi quindi è errato, l'umiltà è il fulcro della cristianità. Comunque penso che queste cose le sai, solo che non le vuoi accettare e vedere.
Umiltà..
Da ciò che vedo il tuo intento è solo affermare la tua forma, non cerchi il dialogo, ne il confronto, ma l'affronto che sono cose diverse.
Accusi gli altri di ciò di cui tu non sei immune...
Chiedere agli altri ciò che tu non dai, è presuntuoso.
Accusare gli altri di tue colpe, è un pò ipocrita forse.
Come è ipocrita citarmi un testo, che tu non senti, non ami, e non ritieni attendibile.
Va bene che i cristiani, che tu citi ed attacchi.. per il loro credo tendono all'amore di tutti ed alla tolleranza.
Ma sai, noi siamo umani, ed abbiamo anche dei limiti.. quindi se ricevi razzismo, è perchè probabilmente questo che tu dai e trasmetti :-).
C'è un vecchio proverbio che dici: chi è causa del suo mal, pianga se stesso.
Raccolte con poca cura sì, e forse perfino con poco amore... Chi ama preserva ciò che di prezioso gli ha dato colui che ama, chi invece lo sostituisce... Bah...
La Parola di Dio non è più importante di Dio, ma proviene da Dio, di conseguenza è superiore a qualsiasi riflessione, a qualsiasi congettura, a qualsiasi creazione umana.
Serve a guidare l'uomo, a insegnargli ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Senza la Sua Parola, saremmo stati persi...
Umiltà. Bella, grande parola, superba qualità, che l'uomo se non si abbassa totalmente al cospetto del Suo Signore non avrà mai...
Io comunque bada: non attacco i cristiani, infatti il vero credente di questa religione (e ne ho conosciuto uno molto praticante proprio attraverso il web) concorda con me... Incredibile, no? Attacco invece la falsità, il fatto che si voglia far passare come Divino un messaggio che non lo è, e cerco di amplificare ciò che fior fior di storici hanno più volte ribadito: la Bibbia, mi spiace, non è tutta Parola di Dio. Tutto qui.
L'ipocrisia sta in chi nega questo, perchè forse ha paura della Verità...
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