16 novembre 2010

U.CO.I.I. ‘id 1431 h/2010 …non chiediamo in cambio se non il riconoscimento reale, senza sconti sui doveri...

Allah akbar, Allah akbar, Allah akbar!
Iddio è il Più grande

Lo ripetiamo in questa lettera alla comunità musulmana in Italia insieme a tutti coloro che, a centinaia di milioni, lo ripetono oggi, 16 novembre, decimo giorno del mese del pellegrinaggio (dhû-l-Hijja), festa di ‘id adha.
E’ un grido di pace che diventa un boato di fondo che pervade i cuori e le menti dei musulmani, Iddio ha mostrato la Sua misericordia verso Abramo e suo figlio (pace su di loro).

Egli Che Si è interdetto l’oppressione ci ingiunge di non opprimerci l’un l’altro.

La vita è valore assoluto che Allah ha dato e tutela. La vita di Ismaele è stata salvata dalla Sua misericordia: nessun uomo dev’essere sacrificato in nome di Dio.

E’ con la stessa speranza in questa misericordia che voglio augurare ai musulmani d’Italia e del mondo: “’îd mubarak wa said”, festa benedetta e serena.

In questo momento la nostra comunità attraversa una fase cruciale di stabilizzazione, in condizioni difficili, a causa della crisi economica e dell’instabilità del quadro politico, ciononostante non perdiamo la fiducia e la speranza che questo frangente sarà superato e il Paese e noi con esso ne usciremo rafforzati e migliori.
E’ questa una battaglia di civiltà, nel quadro di una Costituzione che garantisce le libertà civili di tutti i cittadini e i residenti, che ci trova strenuamente impegnati e convinti.
Qualunque sia l’esito politico del momento convulso che stiamo vivendo vogliamo ribadire, semmai ce ne fosse bisogno, la nostra fedeltà alle istituzioni della Repubblica.

La comunità islamica in Italia, non si è mai sentita un corpo avulso dal contesto socio-culturale del Paese: nei luoghi di lavoro, nelle scuole e nelle università, nella società civile l’apporto dei musulmani si fa vieppiù importante e proficuo e la recente IX Giornata del dialogo cristiano-musulmano, celebrata in decina e decine di città, ne è la testimonianza più evidente.

Molti dei musulmani che hanno intrapreso il cammino amaro dell’emigrazione non avevano previsto che la loro vita si sarebbe radicata qui per sempre, ma evidentemente il disegno dell’Altissimo era diverso e i 300 mila nostri ragazzi e ragazze che frequentano le scuole di ogni ordine e grado in Italia sono la testimonianza più pregnante di questo radicamento.

La comunità islamica in Italia sta crescendo in numero e qualità, nonostante alcuni odiosi ostacoli che una politica talvolta miope e ingiusta hanno frapposto al suo cammino di pace e di progresso.
Siamo certi che la contingenza internazionale stia volgendo ad una riconsiderazione globale dei rapporti interculturali tra islam e occidente e che al confronto corrugato si stia sostituendo un’attenzione critica, una volontà di conoscersi e di comprendersi foriera di sviluppo armonico e progresso civile.
Ci auguriamo che la fine di un periodo di diffidenza, di preconcetta ostilità e di demonizzazione dell’intera comunità islamica mondiale, una Umma che comprende un miliardo e mezzo di uomini e donne nel mondo, non potrà che avere ripercussioni positive sulla nostra condizione in Europa e in Italia .

Noi musulmani d’Italia rappresentiamo l’1 per mille dell’intera comunità islamica mondiale (Umma) e il 2,5% della popolazione italiana. Una massa giovane, volitiva e alacre, capace di dare un contributo importante all’intera comunità nazionale. Non chiediamo in cambio se non il riconoscimento reale di quello che la Carta fondamentale della Repubblica prevede per cittadini e residenti, senza sconti sui doveri e senza reticenze sui diritti. In questo senso si potrà avviare un confronto con lo Stato, che potrà infine dare sicurezza e serenità alla nostra vita e al nostro sforzo coeso e leale.

Questo è il dono che chiediamo all’Altissimo in questo giorno di festa, questa è l’attenzione e la disponibilità che chiediamo alle forze politiche e alla società civile italiana.

Cari fratelli e sorelle “ ‘Îd mubarak wa said” festa benedetta e serena a tutte e tutti!

Il presidente dell’UCOII
Izzeddin Elzir
Roma 24 settembre 2010
Info: ufficiostampa.ucoii@gmail.com 339.3391660 (presidente) 347.2580070 ( addetto stampa)

Fonte

11 commenti:

Anonimo ha detto...

mash'allah! Se Iddio vuole tutto è possibile.
Un abbraccio
salamualeikum wa rahma
Af

Anonimo ha detto...

Assalamu alaikum. Volevo salutare la sorellona napoletana Amina. Sono Amirzia e son tornata. Sto benissimo e se mi dai il permesso ti scrivo ancora.

Muslima ha detto...

Alaykum salam

Afnan, inshaLlah, aspettiamo buone nuove :)

Marzia, mi associo ai saluti alla sorella Amina, ma a me non mi saluti?? :D

Aisha

Anonimo ha detto...

Eccome no... Un saluto a tutte le sisters in blog. Mi siete mancate moltissimo. AminaMarzia

Anonimo ha detto...

Comunque volevo dire che, anche se sono musulmana da relativamente poco tempo, sono felice di come la mia vita è cambiata. Ora i miei valori in cui credo sono sicuramente migliori e cerco anch'io, per quanto mi è possibile, di contribuire ad una migliore diffusione dell'islam lontana dai luoghi comuni che la maggior parte delle persone invece prende come verità. AminaMarzia

Muslima ha detto...

Salam alaykum Marzia, meno male, mi ero preoccupata hehe! Comunque fai bene a parlare dell'Islam quando puoi, è nostro dovere lavorare nel bene per amore di Allah swt...

A presto, e saluta mamma!

Anonimo ha detto...

Certo che vi saluto mamma e lei saluta voi. Come ricorderete è grazie a lei se siamo entrambe felici come donne musulmane. E sposate. Per diventare anche mamma invece preferisco aspettare un pò perche per una serie di cose mi son trovata senza lavoro ed ora faccio la badante ad un anziano. Occupazione comunque di tutto rispetto perchè non la sento solo come un lavoro, ma è molto di più per il rapporto che inevitabilmente si crea. Comunque anche questi cambiamenti credo facciano parte del disegno di che Egli ha preparato per ognuno di noi. A presto sorelle. AminaMarzia

***Amina*** ha detto...

@@@ AMIRZIAAAAAA!!!!!! ♥♥♥
Salam alaykoum a tutte, ma la mia Amirzia ci ha fatto una sorpresona, alhamdulillah!!
Come stai, cara? Ho letto che il lavoro scarseggia, però dici bene: quello che hai trovato è PIU' di un lavoro, perchè aiuti un povero anziano ad affrontare gli ultimi suoi giorni, e magari avrà pure dei figli o nipoti che se ne fregano di lui, come in Italia e nel mondo è diventata un'orribile situazione, che Dio li perdoni tutti!!

Mi ha fatto piacere sapere che stai bene, che sei FELICE e davvero: non dimenticarti MAI di fare da'wa, di parlare dell'Altissimo e di tutti i Suoi favori...se voltano le spalle non preoccuparti, perchè il Signore dei Mondi lo ha detto: solo chi ha intelletto sarà nel nòvero dei credenti!

Un bacione a tutte le sisters e grazie assai dei saluti, piccola: barakallahu fiki wassalam alaykoum wa rahmatullahi wa barakatuhu ♥♥

khadi ha detto...

Bentornata!
bacini anche da me :)

Anonimo ha detto...

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