27 maggio 2012

Arabo del Corano e della sunna: da non perdere!

A cura della sorella Johanna Fatima.

"Siamo lieti e onorati di annunciare l'uscita imminente del libro
"Arabo del Corano e della Sunna", di F.J.D. Denuszek, un volume
che tratta esaurientemente, per la prima volta nel nostro Paese,
la grammatica araba, utilizzando come principale campo lessicale
i testi classici dell'Islam.

Crediamo che quest'opera - di cui potete vedere la copertina in allegato -
sarà di grande interesse, oltre che per i musulmani italofoni, anche per
gli studiosi interessati alla lingua e alla cultura islamica.

Le pagine del volume sono 650, il prezzo è di € 30,00, e sarà in vendita
dalla prossima settimana presso le librerie Cues di Fisciano (SA),
Napoli (Monte S.Angelo) e Aversa (CE).

Potrà anche essere richiesto in contrassegno postale, inviando un ordine
via e-mail a questo indirizzo, oppure ad:
antonio.grimaldi@cues.it
o, ancora, via fax allo 089964360.
I costi di spedizione ammontano - per l'Italia - a € 6,50.

Speriamo vivamente che questo lavoro, per il quale l'Autrice ha impiegato
- con intento ed esito pregevoli - lunghi anni di studio, di attenzione e di
sforzo, possa essere di beneficio a un gran numero di persone,
e porgiamo a tutti i più cordiali auguri e saluti.

Antonio Grimaldi
responsabile editoriale CUES

tel. 089964501
cell.3395358323"

20 maggio 2012

Non c'è più religione.

Fonte

Non c’è più fede. Non ci sono più valori. Non c’è più lo Stato che difende gli inermi cittadini, non ci sono più i cittadini che quando lo Stato non li difende si tirano su le maniche e cercano di cambiare le cose. Non ci sono più persone che lottano per ciò che è giusto, non c’è più giustizia.

I suicidi dei disoccupati, disperati, senza più speranza per il futuro, la bomba di ieri a Brindisi, che è andata a colpire il cuore e l’anima del paese, rappresentata dalla sua gioventù e dalla vita innocente di Melissa Bassi e degli altri giovani che sono rimasti feriti, e tutto il resto del paese che si guarda intorno, sperso nei suoi pensieri ed egoismi, che non sa più che dire e come agire sono sintomi tangibili di tutto ciò. Perchè forse non è stato insegnato alle persone il grande valore della spiritualità, perchè non riescono più a capire qual’è il modo giusto per cambiare le cose, perchè non alberga più Dio nel loro cuore e allora tirano avanti alla meno peggio seguendo il proprio intelletto o istinto che dir si voglia. Ma l’intelletto e l’istinto da soli non bastano.

A questi livelli non ci si sarebbe arrivati se la morale comune fosse stata ancora alta. Se la religiosità, quella vera, continuasse ad albergare nei cuori degli uomini rendendoli giusti, migliori, propositivi. In molti, troppi, se ne fregano di ciò che accade agli altri. Non importa alle persone che stanno magari un pochino meglio che il loro vicino stia soffrendo. Perfino oggi stesso, in un supermercato dove vi era un’associazione che raccoglieva generi alimentari per i malati terminati di tumore, è toccato sentir dire da una donna che stava pagando alla cassa “Hanno ancora il coraggio di chiedere ai tempi di oggi!”, alla quale l’istinto primordiale di una persona moralmente retta avrebbe avuto il desiderio di rispondere “Vorrei vedere te cosa faresti se fossi una malata terminale e nessuno ti considerasse…”. Ma non avrebbe comunque capito, perchè a lei, come a molti altri, interessa solo avere la sua di pancia piena e il resto del mondo che si impicchi.

Sì, se la religiosità fosse ancora il valore di fondo di questo paese lo Stato non opprimerebbe i suoi più deboli cittadini per tappare i buchi causati da ladri, opportunisti, approfittatori che fino a poco fa erano (sono?) al suo interno e che hanno succhiato tutto ciò che era possibile dalle sue casse e dai fondi pubblici. Perchè lo Stato sarebbe giusto, e proteggerebbe gli indifesi, non i forti.

E se fosse ancora importante non accadrebbe che le mostruosità che tutt’ora avvengono in Siria, in Palestina, venissero totalmente snobbate dai più per il semplice fatto che sono distanti, lontane… Ma poi sono anche distanti e lontane le persone che ci vivono accanto? Sono distanti e lontane le nostre dirimpettaie pensionate che, abbandonate dalla loro stessa famiglia spesso muoiono nella loro casa sole, rimanendovi per giorni e giorni fino a che la puzza dei loro cadaveri non appesta il condominio in cui è sita?

Sono forse lontani i ragazzini che al di fuori della scuola fumano “canne” davanti ai genitori degli altri alunni o che importunano i più piccoli o i più deboli senza che nessuno si preoccupi di dar loro una sgridata o di avvisare i rispettivi genitori?

Davvero, non c’è più religione e non c’è più moralità. C’è solo egoismo e menefreghismo. Perchè se ci fossero l’Italia non andrebbe così a rotoli, non ci sarebbe tutta questa corruzione, questo senso di paura, tristezza ed oppressione collettivi, questo diffuso desiderio di morire o questa quasi totale insensibilità emotiva che permette di potersene fregare di tutto ciò che ci circonda.

Ma l’essere umano non è nato per essere indifferente. E’ stato creato con sentimenti ed emozioni proprio perchè questi lo spingano ad agire per aiutare i propri simili nei momenti di sofferenza. Ma questo lo insegna la fede. Se questa non c’è non ci si può aspettare null’altro che i livelli di abominio dei quali tutt’oggi siamo spettatori.

Solo la forza morale che proviene da Dio può salvare l’umanità, ma l’umanità da quell’orecchio non ci sente o non ci vuol sentire. Per questo motivo si sta tramutando… In dis-umanità.

11 maggio 2012

Emergenza siccità Africa: un sms al 45594 può salvare una vita...

Dall'11 al 30 maggio 2012 manda un sms al 45594 da cellulari privati TIM, Vodafone, 3, Poste Mobile, Tiscali, Noverca, CoopVoce (costo: 1 euro), o chiama lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Fastweb, TeleTu, Tiscali (costo: due euro), contribuisci con poco a combattere la siccità nel Ciad e a dissetare migliaia di persone che hanno bisogno del tuo aiuto...