18 giugno 2015

Una donna il cui digiuno è interrotto a causa del ciclo mensile può mangiare (davanti ad altri che digiunano, N. D. T.)?

Una donna il cui digiuno è interrotto a causa del ciclo mensile può mangiare (davanti ad altri che digiunano, N. D. T.)?

Quando una donna ha il suo periodo mensile è ben noto che ella non possa digiunare. Le è permesso mangiare durante il giorno in Ramadan? Vi sono particolari linee guida?

Sia lode ad Allah.

Quando le donne che hanno il ciclo mensile o lochiazioni successive al parto ritornano ad essere pure durante il giorno in Ramadan (ovvero le perdite terminano) e quando un viaggiatore arriva alla sua destinazione, e quando una persona ammalata che ha interrotto il digiuno guarisce non ottengono nulla se si astengono dal mangiare durante il giorno. Hanno interrotto il digiuno per una ragione, e farli astenere dal nutrirsi è una questione che richiede una prova shariatica.

Allo shaikh Ibn Uthaymeen (Allah abbia misericordia di lui) venne chiesto:

Se una donna che ha il ciclo mensile o le lochiazioni successive al parto ridiventa pura durante il giorno in Ramadan, deve astenersi dal mangiare e dal bere?

Lui rispose:

Se una donna che ha il ciclo mensile o le lochiazioni successive al parto ridiventa pura durante il giorno in Ramadan, non deve astenersi dal mangiare e dal bere, e può mangiare e bere, perchè astenersi dal farlo non le darà benefici in alcun modo, dato che dovrà recuperare comunque quella giornata. Questa è l'opinione di Malik e di Al Shaafa'i, ed è uno dei punti di vista narrati dall'imam Ahmed. E' stato narrato che Ibn Mas'ood (che Allah sia soddisfatto di lui) ha detto: "Chi mangia all'inizio del giorno, lo si lasci mangiare alla fine", ovvero se gli è permesso non digiunare all'inizio del giorno, è lecito per lui non digiunare alla fine di esso. Fine della quotazione.

Majmoo’ Fataawa al-Shaykh Ibn ‘Uthaymeen, 19/domanda n. 59

Riguardo alle linee guida su ciò:

Alcuni degli studiosi hanno detto che coloro a cui è permesso no digiunare come gli ammalati, i viaggiatori, le donne con il ciclo mensile, non devono mostrare che non stanno digiunando, per timore di poter essere accusati di mancanze negli adempimenti religiosi da parte di coloro che non sanno che essi sono giustificati.

Altri sono dell'opinione che se la ragione per cui la giustificazione è ovvia (evidente, N. D. T.), non c'è nulla di male se essi mostrano che non stanno digiunando, ma se la ragione è celata, essi devono spezzare il loro digiuno in segreto. La seconda opinione è la più corretta.

Al-Mardaawi ha detto in al-Insaaf (7/348):

Al Qaadi ha detto: chi mangia apertamente in Ramadan deve essere denunciato, perfino se ci sono giustificazioni. Viene detto in Al Furoo': a quanto pare non è permesso in nessun caso. E' stato detto a Ibn 'Aqeel: Ai viaggiatori, gli ammalati e le donne con il ciclo mensile deve essere impedito di spezzare il digiuno apertamente per non essere accusati (di non rispettare le Leggi di Dio, N. D. T.)? Lui ha detto: se la ragione è celata, non deve essere permesso loro di rompere il digiuno apertamente, come a chi è malato e non ha segni visibili di malattia o ad un viaggiatore che non ha segni visibili di  viaggi". Fine della quotazione.

Ed Allah ne sa di più.

Fonte: http://islamqa.info/en/65670