12 dicembre 2011

Gesù e l'Islam.

Molte persone spesso ci chiedono che ruolo abbiano i Profeti venuti prima di Muhammed, pace su di lui, in particolare Gesù. La maggioranza dei non musulmani infatti pensa innanzitutto che il nostro Dio sia differente da quello della Bibbia, e che Gesù per noi non abbia importanza, ma in realtà non è affatto così.

Per noi esiste un Unico Dio, che è lo Stesso di Abramo, di Mosè, e di Gesù. Stesso Dio, stessi Profeti, dunque.

Uno dei pilastri della fede, le basi spirituali ove si basa la religione dell'Islam, sottolinea infatti che bisogna “credere in tutti i Profeti”.

Per noi musulmani Gesù, su di lui la pace, è stato un grande Messaggero della Parola Divina, che altro non ha fatto che diffondere alle sue genti ciò che il Signore dei Mondi ha voluto. Ovvero la nozione di puro monoteismo, di giustizia, di fratellanza e di carità. Valori indispensabili anche per la religione islamica.

Un grande Profeta dunque, che a nostra volta stimiamo, amiamo e dal quale prendiamo esempio.

Il nostro Libro Sacro, il Corano, parla spesso di Gesù, è uno dei Profeti in esso più citato:

[Ma Gesù] disse: “In verità, sono un servo di Allah. Mi ha dato la Scrittura e ha fatto di me un profeta.
(Maryam, 30)

E [ne farà un] messaggero per i figli di Israele [che dirà loro]: In verità, vi reco un segno da parte del vostro Signore. Plasmo per voi un simulacro di uccello nella creta e poi vi soffio sopra e, con il permesso di Allah, diventa un uccello. E per volontà di Allah, guarisco il cieco nato e il lebbroso, e resuscito il morto. E vi informo di quel che mangiate e di quel che accumulate nelle vostre case. Certamente in ciò vi è un segno se siete credenti!
(Al Imran, 49)

Facemmo camminare sulle loro orme Gesù, figlio di Maria, per confermare la Torâh che scese prima di lui. Gli demmo il Vangelo, in cui è guida e luce, a conferma della Torâh, che era scesa precedentemente: monito e direzione per i timorati.
(Al Ma'ida, 46)

E abbiamo dato a Gesù, figlio di Maria, prove evidenti e lo abbiamo coadiuvato con lo Spirito Puro (l'angelo Gabriele).“ (Al Baqara, 87)

Questi sono solo alcuni esempi tra i numerosi presenti nel Libro di Allah.

Di conseguenza da parte della religione islamica e di tutti i veri musulmani ci deve essere grande rispetto e reverenza per una figura così importante, che fra l'altro noi crediamo fermamente che alla Fine dei Tempi ritornerà e che per Volontà Divina riporterà la Giustizia sulla terra.

L'Islam infatti insegna che il suo ritorno sarà uno dei segni che indicherà la prossima venuta della fine del mondo. Il musulmano poi non crede che egli sia morto, ma che sia salito in cielo per Volontà di Dio, e che non abbia sofferto il supplizio della croce dato che il Creatore lo ha sostituito con un altro uomo dandogli le sue sembianze, proprio perchè il suo ruolo sulla terra non era ancora terminato.

Il Corano in proposito dice:

e dissero: “Abbiamo ucciso il Messia Gesù figlio di Maria, il Messaggero di Allah!”. Invece non l'hanno né ucciso, né crocifisso, ma così parve loro. Coloro che sono in discordia a questo proposito, restano nel dubbio: non hanno altra scienza e non seguono altro che la congettura. Per certo non lo hanno ucciso
ma Allah lo ha elevato fino a Sé. Allah è eccelso, saggio.
Non vi è alcuno della Gente della Scrittura che non crederà in lui prima di morire. Nel Giorno della Resurrezione testimonierà contro di loro.
(An Nisa, 157-159)

Gesù, ugualmente alla religione cristiano-cattolica, per l'Islam è nato miracolosamente da Maria, Allah abbia misericordia di lei, senza avere padre. Il Creatore ha insufflato in lei del Suo Spirito, ed in questa sacra maniera è stato concepito. Quindi il concetto di “immacolata concezione” è presente e valido anche nella nostra religione.

Tra l'altro Maria stessa per l'Islam e la donna musulmana in particolare è un grande modello di devozione. La sua riservatezza, il suo pudore, la sua grande fede e – perchè no? - perfino il suo velo, praticamente identico a quello della donna musulmana, rappresentano un monito costante per ogni donna che aspira a diventare una devota adoratrice di Dio.

Tanto importante è la sua nobile figura che è presente nel Corano un'intera sura (capitolo) dedicato a lei, intitolato “Maryam”, appunto.

Riguardo a Gesù però è d'obbligo sottolineare che c'è una differenza sostanziale tra il cristianesimo-cattolicesimo e l'Islam: noi non crediamo nella sua divinità, in quanto il sacro Corano ci insegna:

[Ma Gesù] disse: “In verità, sono un servo di Allah. Mi ha dato la Scrittura e ha fatto di me un profeta.“ (Maryam, 30)

Del resto ciò coincide perfettamente con il primo dei dieci comandamenti dati da Dio al Profeta Mosè:

Io sono il signore Dio tuo. Non avrai altro dio all'infuori di Me”.

In ogni caso però resta una figura eminente e grandemente rispettata, e concludendo possiamo dire che chi non rispetta e non ama la figura del grande Messaggero di Dio, Gesù, non è un buon musulmano.

E che l'Unico creatore possa guidarci tutti verso la Sua Luce, amin.

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