05 luglio 2011

Consigli per il marito.

Chi prenderai come esempio, o fratello di religione? Chi imiterai quando non saprai come comportarti in una determinata situazione con tua moglie? Su quale testo andrai a cercare la risposta per ciò che ti preme sapere? A chi ti rivolgerai quando non capirai come risolvere eventuali vostri problemi?

"Senza dubbio, voi avete nel Messaggero di Allah un ottimo esempio (di comportamento)"
(Corano, Al-Ahzâb, 21)

Nel Sacro Corano, come sempre, troverai la risposta. E, una volta trovata, segui le parole di colui che ti ha insegnato come agire in ogni ambito della vita.

Scegli la tua futura compagna seguendo i parametri che il nobile Profeta (pace e benedizioni su di lui) ha indicato.

Non sceglierla per il suo status sociale o per la sua bellezza, sceglila per la dote di fede che apporterà alla vostra casa e alla vostra futura prole:

La donna può essere sposata per (uno di questi) quattro motivi: per la sua richezza, per la sua discendenza, per la sua bellezza oppure per la sua religione. Cerca di sposare una che è religiosa, possano le tue mani essere cosparse di polvere.
(Hadith trasmesso da al-Bukhari e Muslim)

Quando chiedi in moglie una donna fallo nella maniera indicata dal Rasul (pbsl). Vai dal suo tutore, dal padre o dal fratello e chiedi la sua mano. Poi, come ha detto il Profeta Muhammed (pbsl):

"Vai e guardala, è meglio che nasca l'amore tra di voi"
(Al Albani, classificato come sahih)

Questo significa che ci dovrà essere amore nel vostro matrimonio, sposarsi non significa solamente firmare un contratto e vivere assieme.
Seguendo passo passo i suoi consigli, eviterai di offendere o far torto a lei e alla sua famiglia.
Dalle poi, al momento del matrimonio, la sua dote come è buona consuetudine, come ha insegnato il Sacro Corano:

"E date alle vostre spose la loro dote"
(Corano, An-Nisa, 4)

Durante i primi approcci fisici che avrai con lei dopo il matrimonio, sii delicato e gentile come ha insegnato il Profeta Muhammed pbsl:

"Non gettatevi sulle vostre mogli come fanno le bestie. Mandate prima un messaggero". I suoi Compagni chiesero che cosa intendesse, ed egli rispose: "I baci e le parole dolci".

Sii paziente e premuroso momenti più delicati della sua vita:

"Quando ero mestruata e davo da bere all'Inviato di Dio, egli beveva e appoggiava le labbra dove io avevo appoggiato le mie
(Trasmesso da Muslim)

Fra i credenti vi sono coloro che hanno la più gentile predisposizione e sono i più gentili nei confronti delle loro famiglie; tali sono coloro che mostrano la più perfetta fede. I migliori fra loro sono coloro che sono i più gentili nei confronti delle loro spose.
(Trasmesso da Bukhari e Muslim)

Non essere avaro nel menàge della vostra vita familiare, nè esageratamente prodigo, chè il giusto sta sempre nel mezzo. Sì perchè l'avaro ama i suoi beni più dell'essere umano, mentre l'esageratamente prodigo rischia di dar troppo agli altri mettendo in difficoltà sè stesso e i suoi cari.

"coloro che quando spendono non sono né avari, né prodighi, ma si tengono nel giusto mezzo"
(Corano, Al Furqan, 67)

Non disprezzarla se fa un qualcosa che non ti piace, ma cerca di trovare ciò che c'è di buono in lei e di dimenticare il cattivo, cercando eventualmente, per il bene di entrambi, di correggerla:

"Che un credente non detesti una credente. Se un tratto del suo carattere non gli piace, un'altra qualità lo soddisfa"
(Trasmesso da Muslim)

perchè è sbagliato abbandonarla al suo destino e non aiutarla a migliorare.
Collabora nelle faccende domestiche, non lasciare a lei tutto il peso della gestione della casa:

"Il Profeta soleva aiutare nelle faccende domestiche; andava a fare la spesa, rammendava i suoi indumenti, aggiustava le sue scarpe e mungeva la sua capra"
(Trasmesso da Ahmed)

e, se ne hai la possibilità economica, assumi per lei una donna che la aiuti per far sì che lei si possa dedicare completamente all'adorazione di Allah, poi a voi, poi ai vostri figli.
Non impedirle di frequentare la sua famiglia di origine e lasciala adorare Allah quando è il momento, senza mettere davanti i tuoi bisogni ai suoi doveri verso l'Altissimo:

...In verità, per il credente, la preghiera (salàt) è un obbligo in tempi ben determinati”.
(Corano,  An nisa', 103)

Aiutala a svolgere i suoi doveri religiosi insegnandole, pregando assieme, guidandola nello studio del Corano e della sunnah:

I credenti e le credenti sono alleati gli uni degli altri. Ordinano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole, eseguono la salàt, pagano la zakàt e obbediscono ad Allah e al suo Messaggero. Ecco coloro che godranno della misericordia di Allah. Allah è eccelso e saggio.” (Corano, At tawba, 71)

e se invece è lei a conoscere la religione meglio di te ascoltala senza imbarazzo:

"‘Umar chiedeva frequentemente l’aiuto di ‘Aisha per regolare i punti difficili della Legge."

Consentile di divertirsi assieme a te e ai vostri figli:

"Ho visto il Profeta velarmi con il suo mantello quando guardavo gli Abissini giocare nella moschea, finchè io non ne avevo più voglia"
(Unanime)

"Aisha riportò "Il Messaggero di Allah ha fatto la corsa con me e io l'ho battuto. Poi, col tempo, ho preso del peso. Fece allora la corsa con me e mi battè. Disse: - E' la mia rivincita! - alludendo alla volta passata" (Ahmed e Abu Dawud)

e confortala quando è giù di morale:

"Aisha raccontò al Profeta (pace e benedizioni su di lui) la storia di undici mariti con le loro undici mogli. Fu un lungo racconto, che alla fine narrava la storia di un uomo chiamato Abu Za'ra, che era molto gentile con la moglie; gli sposi erano innamorati, e vivevano felici, ma infine, egli la divorziò. Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) si voltò Aisha e le disse: “Ti tratto come Abu Za'ra trattava sua moglie, ma non divorzierò da te.
(Al-Albany, Ash-Shmael Al-Muhammadiah, 215)

Non raccontare agli altri uomini i vostri segreti coniugali, nè a nessun altro:

"Il Messaggero di Allah ha presieduto alla nostra preghiera. Quando ha pronunciato il saluto di chiusura si è rivolto a noi e ci ha detto: - Restate ai vostri posti. C'è fra voi quell'uomo che, quando ha dei rapporti con su amoglie, chiude bene la porta, abbassa la tenda, poi esce e parla con gli altri dicendo loro "Ho fatto con mia moglie questo e quello?" Tacquero.Si rivolse allora alle donne e disse loro :"C'è fra voi una donna che fa questo?" Una ragazza si sedette su una delle ginocchia e si drizzò perchè il Messaggero di Allah la vedesse e sentisse le sue parole, poi disse: "Sì per Allah! Esse ne parlano, esse ne parlano" Il Profeta disse:" Sapete qual'è l'immagine di chi fa questo? L'immagine di chi fa questo è quella di un diavolo e di una diavola che si incontrano per strada e soddisfano il loro bisogno sessuale alla vista degli altri"
(Ahmed, Abu Dawud e Al Bazzar)

Non opprimerla, non pretendere da lei ciò che lei non è in grado di fare, rispetta la sua natura sensibile, delicata ed emotiva. Non impedirle di studiare la religione, nè di frequentare le case di Allah:

"Se le vostre mogli vi chiedono il permesso di andare a pregare alla moschea, concedeteglielo"
(At Tirmidhi)

Troppe, troppe volte si sente in giro di fratelli che maltrattano, segregano e mettono alle strette le loro mogli, finanziariamente e, peggio, psicologicamente. Ma il Rasul (pbsl) ha detto:

"Nessuno, tranne l'uomo nobile, tratta le donne in modo onorevole, e nessuno, tranne l'uomo spregevole, tratta le donne in modo riprovevole" (At Tirmidhi)

Vuoi essere un uomo spregevole? O un seguace del Profeta Muhammed (pace e benedizioni su di lui)?

Ricordati che tua moglie è anche tua sorella in Allah, e che come tale deve essere trattata nel migliore dei modi:

Fa parte dei Suoi segni l'aver creato da voi, per voi, delle spose, affinché riposiate presso di loro, e ha stabilito fra voi amore e tenerezza" (30. 21)

La donna viene maltrattata non solo con la mano, ma anche con la parola, con la durezza nel comportamento, con la disattenzione e la carenza di affetto, con la mancanza di considerazione delle sue idee e dei suoi suggerimenti.

Segui gli insegnamenti di Allah ta'Ala, imita l'esempio del Rasul (pbsl), fai in modo che tua moglie sia soddisfatta di te così come è giusto che tu sia soddisfatto di lei. Parla con lei, chiedile la sua opinione come faceva il Rasul (pbsl) con le sue spose, gioca con lei, ridete, scherzate, e prima di tutto adorate l'Altissimo insieme, accrescendo di pari passo la vostra fede e la forza della vostra unione. Il Corano dice:

"esse sono una veste per voi e voi siete una veste per loro." (Al Baqara, 187)

Fai in modo di essere sì una veste, ma non di lana grezza: di fine seta, cucita su misura per l'anima e il cuore della tua sposa.

Siate felici insieme, non ognuno per sè. Siete due, ma ma la vostra famiglia è una. E quanto più sarà unita, tanto più sarà fonte di ispirazione e di esempio per i vostri figli, e un forte pilastro su cui una parte della società futura potrà sempre contare.

Che Allah benedica tutti coloro che si amano per amor Suo, amin.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravissima sissa, l'ho letto con piacere. *Safiyya*

Muslima ha detto...

Il piacere è averLa qui, madame :D

Salam alaykum wa rahmatuLlah ;)