05 maggio 2011

5 Maggio, giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia.

In Nome di Allah il Compassionevole, il Misericordioso.

Perché mai non combattete per la causa di Allah e dei più deboli tra gli uomini, le donne e i bambini che dicono: “Signore, facci uscire da questa città di gente iniqua; concedici da parte Tua un patrono, concedici da parte Tua un alleato?” 
(Corano, 4:75)

L’Islam dice NO alla pedofilia

La religione dell’Islam è una religione di misericordia, che tutela, fin dalla più tenera età, qualunque individuo, maschio o femmina che sia, preservandolo, attraverso l’applicazione delle sue regole di vita, in tutte le maniere da qualsiasi male possa capitargli. Fin dai suoi albori, ha proibito l’uccisione delle figlie femmine:

e quando verrà chiesto alla [neonata] sepolta viva per quale colpa sia stata uccisa” 
Corano, 81:8

pratica largamente messa in atto per lungo tempo prima della Rivelazione coranica (e purtroppo ancora praticata tutt’oggi nelle zone di campagna della Cina), ha imposto gentilezza verso tutti, ha ordinato ai genitori di far crescere i figli nella maniera migliore possibile dando loro dei diritti come quello all’istruzione che all’epoca praticamente era inesistente. L’Islam vieta anche l’ingiustizia, la violenza, l’oppressione, e se questo vale per gli adulti a maggior ragione per delle creature indifese come sono appunto i bambini…

Ha sempre consigliato di educare i figli secondo i sani principi che appartengono alla religione, ricordando il castigo per chi non avrà cresciuto con cura la sua prole e la grandiosa ricompensa per coloro che invece si saranno sforzati di farlo nella maniera migliore. Il Profeta Muhammed, pace e benedizioni su di lui, ci ha insegnato ad essere pazienti con i bambini:

Riporta da Abdullah bin Shaddad, riferito da suo padre: il Profeta – pace e benedizione su di lui – venne alla preghiera tenendo tra le braccia Hasan e Hussein. Avanzò e li pose a terra. Fece takbir, iniziò la preghiera, fece la prosternazione della preghiera, e la sua prosternazione fu molto lunga. Disse mio padre: “alzai la testa e vidi il bambino sulla schiena del Profeta di Allah – pace e benedizione su di lui -, mentre era prostrato; tornai alla mia prosternazione, e quando finì la preghiera disse la gente: “O Profeta di Allah, hai fatto durante la preghiera una prosternazione molto lunga, tanto che abbiamo creduto che ti fosse capitato qualcosa o che fosse arrivata una rivelazione (dell’arcangelo Gabriele)”. Rispose: “No, non accadde ciò. Ma mio figlio salì sulla mia schiena e mi era odioso fargli fretta, finché non avesse avuto voglia di scendere”. 
(Sahih Al Nisa’i)

Ci riferisce Abdullah bin Yusef: “Il Profeta di Allah stava pregando tenendo in braccio Umama figlia di Zainab figlia del Profeta di Allah e di Abi ‘Alas bin Rabi’a bin ‘abd Shams, se si prosternava la poneva a terra, se si alzava la prendeva in braccio”. (Bukhari) a mostrar loro affetto: “Sayidina Abu Hurairah riferisce che il Messeggero di Allah (pace su di lui) baciò Saidina Hasan bin Ali (suo nipote). Aqra’bin Habis al-Tameemi che era seduto vicino a lui disse: “Ho 10 figli ma non ho mai baciato nessuno di loro” Il Profeta (pace su di lui) lo guardò e disse: “A colui che non mostra misericordia, non verrà mostrata misericordia”. 
(Bukhari, Muslim,Abu dawood, Ahmad)

ad ascoltare le loro rimostranze qualora ve ne fossero ed i loro suggerimenti. Insomma a trattarli come meritano: da piccoli, delicati ed intelligenti esseri umani. Per questo tutti i musulmani d’Italia e del mondo vogliono gridare il loro sdegno e il loro

NO ALLA PEDOFILIA,

una pratica a dir poco inumana, disgustosa, meschina, soprattutto perchè compiuta ai danni di coloro che talvolta non hanno nemmeno l’uso della parola per difendersi.

Troppo, troppo spesso oggigiorno si sente parlare di bambini, di neonati addirittura (NEONATI!) che hanno sopportato torture e abusi inenarrabili, che avranno le loro vite segnate per sempre, quando non ne subiranno addirittura la perdita a causa di gesta che, come minimo, denotano del maligno allo stato puro. Oggi è la Giornata Nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, ma facciamo sì, tutti assieme, che non sia l’unica dell’anno durante la quale ci si ricorda di questa piaga.

Grazie a Dio moltissimi fra noi hanno una vita serena, lontana da simili nefandezze, ma il nostro piccolo vicino di casa invece potrebbe forse essere in pericolo. Aiutiamo quindi queste povere, innocenti vittime, ricordando l’esempio del Profeta (pace e benedizioni su di lui) che ascoltava i bambini e dedicava loro il proprio prezioso tempo proprio come faceva con gli adulti. Qualche attimo trascorso a chiacchierare, curandosi dei loro problemi, potrebbe addirittura salvar loro la vita… Non rimaniamo indifferenti, non giriamoci dall’altra parte: aiutiamo i nostri piccoli cittadini del mondo futuro. Sottraiamoli, con la nostra vigilanza e amorevole cura, dagli artigli della bestia della pedofilia.

Il Profeta ha detto: “Trattate i vostri figli con riguardo, essi sono doni che vi sono stati offerti” (Tratto da “Minhaj al muslim”)

U.CO.I.I.
Associazione Donne e Mamme Musulmane
Comunità Islamica delle MARCHE
Comunità Islamica di ANCONA
LIFE Argenta

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