17 agosto 2010

Muhammed, pace e benedizioni su di lui. Uomo di misericordia.

"I meccani idolatri perseguitarono i musulmani e fecero di tutto per soffocare e spegnere la fiamma dell'ISlam. che andava crescendo in un ambiente ostile. Dopo l'egira (emigrazione da Mecca a Medina, n.d.r.) cercarono di distruggere il nuovo stato islamico fondato a Medina. Un episodio di queste guerre continue mostra come Hind, la moglie di Abu Sufyan (il capo dei Quraish, gli idolatri e nemici del Profeta pbsl, n.d.r.), decise di vendicare i suoi morti facendo uccidere, nella battaglia di Uhud, il celebre Hamza, zio del Profeta pbsl. La donna divorò una parte del fegato di Hamza che gli era stato consegnato dal suo assassino, Wahshi. Dopodichè mutilò il suo viso tagliando selvaggiamente il naso e le orecchie. ...

... Un famoso hadith (detto, n.d.r.) riferito da Aisha riporta che Hind venne dal Profeta pbsl (dopo che egli ebbe conquistato la Mecca senza il minimo spargimento di sangue, n.d.r.) e gli disse:

"Oh messaggero di Dio... (Lo giuro) davanti a Dio, non c'erano sulla terra degli abitanti che pià mi sarebbe piaciuto vedere umiliati da Dio che le tue genti! E (ora) non ci sono sulla terra degli abitanti che più mi piacerebbe vedere onorati da Dio che le tue genti!" Il Profeta, pace e benedizioni su di lui, le disse: "Lo stesso vale per me, (lo giuro) davanti a Colui che tiene la mia anima nella Sua Mano!" Poi ella aggiunse: "O Messaggero di Dio, Abu Sufyan è un uomo che conserva i suoi beni (ossia, che non spende facilmente). Commetto forse una colpa se spendo dei suoi beni per i soi figli senza l suo permesso?" Il Profeta pbsl disse: "Non vi è alcuna colpa in ciò che spendi in loro favore, secondo buon uso" (trasmesso da Muslim)

Da questo hadith si è tratta la deduzione che una donna è autorizzata a disporre del denaro della famiglia per il bene dei figli quando il marito si mostra troppo parsimonioso. Ma questo racconto rivela soprattutto come l'Islam abbia cancellato ogni rancore e come i suoi avversari più temibili siano stati vinti dalla magnanimità del Profeta, pace e benedizioni su di lui."

Tratto da "La misericordia nell'Islam" di Hani Ramadan, edizioni At-Tariq.

2 commenti:

***Amina*** ha detto...

As-salam alaykoum sis mia...
Che bell'hadeet, vero? E il bello è che la magnanimità del nostro Profeta, saws, è del tutto sconosciuta ai più...ma per questo ce sèmo noi ^_^

piesse
Ce l'ho anche io questo libro (La misericordia nell'Islam): è stupendo!

Tanti baci pure a Mimmy ♥

***AMINA***

Muslima ha detto...

Salam alaykum mia sis, pensa che è da parecchio che ho a casa questo libro e non lo avevo mai letto, vuoi perchè leggevo altro, vuoi perchè pensavo che, così piccolo, non fosse utile come magari un tomo di dimensioni maggiori. Invece sbagliavo, mi ha molto stupito, e pagina dopo pagina mi fa rammentare aneddoti meravigliosi mashaLlah...

Baci a te, Sissi, Wally, Adimo (:D) e la solita pacca sulla spalla a Sammy ;)

Salam alaykum <3