23 aprile 2012

Da Khadija a Lorella (Cuccarini...)

Lettera inviata da una sorella italiana alla nota showgirl Lorella Cuccarini in seguito alla trasmissione andata in onda ieri, Domenica 22 Aprile 2012, che trattava il tema dei matrimoni misti. Lettera che, ovviamente, condivido appieno.

"Buonasera Sig.ra Cuccarini, le scrivo dopo aver visto la puntata odierna sui matrimoni misti. L'ho sempre stimata e apprezzata per il suo lavoro, per la sua genuinità, per il suo amore per la famiglia che ha sempre trasmesso attraverso le schermo e soprattutto per la sua eleganza sempre pacata mai eccessiva e volgare.

L'ho sempre ritenuta una donna molto intelligente, schietta e forte caratterialmente tanto da non farsi mai mettere i piedi in testa in qualsiasi contesto l'abbia vista partecipare, lei dirà, "vabene arriva al punto"...il punto è quello che ho visto oggi in tv. Io sono italiana nata da genitori italiani e ritornata all'islam da circa 3 anni, sposata con un uomo marocchino da 6 anni ma stiamo insieme da circa 13 anni, ho 2 splendide bambine Sofia e Maryam e per questo mi sono sentita molto offesa da quello che ho visto oggi nella sua trasmissione, in cui fra l'altro noi musulmani non abbiamo avuto la minima possibilità di replica, tranne quel pover fratello "l'imam" che doveva lottare contro tutto e tutti per far capire a chi in realtà non ha nessuna voglia di capire, quali e quante sono le nostre ragioni.

Una piccola minoranza rispetto al resto del pubblico, autori, ospiti e lei stessa che ahimè erana palesemente schierata contro questi musulmani cattivi, arroganti, prevaricatori, violenti e chi più ne ha più ne metta. Ma insomma quando la smetterete di accanirvi contro di noi? Quando? Non voglio sminuire le storie di quelle povere donne a cui è stato tolto un figlio o quelle povere donne che quotidianamente subiscono violenze dai loro mariti ma questo cosa c'entra con l'islam? Cosa? Solo perchè chi compie questi atti disumani è musulmano allora tutti i musulmani sono dei b..., quante sono le donne dell'est Europa che rapiscono i loro figli e li portano nei loro paesi? Quante? E perchè non avete parlato di loro? Perchè sempre ad accanirvi contro una religione in cui la moglie e la donna sono considerate il perno su cui ruota la famiglia e quindi tutto il resto? Perchè?

Sa Sig.ra Cuccarini c'è un detto del nostro amato profeta Muhammed (pace e benedizioni su di lui) che dice: "Il paradiso è sotto i piedi delle madri" pensi quanto possa essere importante nelle famiglia musulmana la mamma o la nonna o la bisnonna o comunque la donna in generale. Gli atti di questi signori che portano via i figli alle loro mamme non hanno niente a che vedere con la nostra religione anche se il messaggio che avete voluto far passare è stato proprio il contrario. Perchè quando a compiere atti vandalici in generale si dice il nome e poi musulmano e invece quando a compierlo è un italiano, un inglese, un australiano, un cinese non si usa lo stesso "aggettivo religioso"? Perchè? Sono certa che tutte queste mie domande non troveranno una risposta ma questa lettera era solo per farla riflettere su quanto oggi accaduto in una trasmissione televisiva pubblica che dovrebbe fare servizio pubblico in un paese di cui anche io ne faccio parte ma dal quale non mi sento per niente rappresentata perchè se è vero che siamo una piccola minoranza è anche vero che l'accanimento e il razzismo dei tempi di Auschwitz è ora additato e tacciato da voi "italiani" facciamo che non accada di nuovo con noi musulmani. Mi scuso per essermi dilungata ma mi sono sentita in dovere di difendere, anche se con un piccolo gesto, la minoranza che rappresento e di cui ne faccio parte orgogliosamente per io sono FIERA DI ESSERE MUSULMANA. Khadija."

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