25 luglio 2011

Islam, Norvegia, Oslo, attentati, Al Qaeda, terrorismo internazionale...

Subito dopo le due stragi perpetrate il 22 di Luglio 2011 ad Utoya e ad Oslo (Norvegia), le prime parole apparse sui giornali on line e sui tg di quasi tutto il mondo sono state queste:

"Il fatto che la citta' della pace sia stata colpita da una strage terroristica ci ricorda l'esigenza dell'unita' nella lotta contro il terrorismo, che non e' finito con la morte di Osama Bin Laden" (ADN Kronos)

"Norvegia da tempo nel mirino qaedista. I paesi scandinavi ancora obiettivo di primo piano dopo la vicenda delle vignette sataniche danesi" (Corriere Della Sera on line)

"Potrebbe esserci al-Qaeda, l’organizzazione terroristica orfana di Osama bin Laden, dietro all’esplosione che ha portato questo pomeriggio il terrore a Oslo." (Il Giornale on line)

E sì, perchè se succede una strage, dàgli all'islamico. Se viene trovata morta una ragazza (Yara - Brembate Sopra, BG), dagli all'islamico. Se viene sterminata una famiglia (Raffaella Castagna, assieme alla madre, Paola Galli, al piccolo figlio Youssef, 2 anni e alla loro vicina, Valeria Cherubini - Erba, CO), dàgli all'islamico.

Questi sono soltanto tre fra i numerosi tragici esempi di misinformazione, pressione mediatica, istigazione all'islamofobia diretti involontariamente o non ai danni della comunità musulmana mondiale da parte dei media occidentali.

E il risultato qual'è? Odio e diffidenza reciproci. Voi avrete paura di noi e ci terrete lontani, noi saremmo infastiditi dai vostri pregiudizi e vi terremo lontani.

Ma tutto questo a che serve, dove ci porterà in futuro?

Sono anni che gridiamo ai quattro venti che siamo persone normali, noi musulmani, come tutti. Solamente che preghiamo 5 volte al giorno con la fronte a terra, crediamo e preghiamo un Solo Dio e digiuniamo. Pratiche che nel modo più assoluto vanno ad intaccare la sfera privata di chi non crede nella nostra religione.

E quanto siamo stufi, lo sa Dio, di vederci addossate le colpe di un intero mondo in disgrazia.

I media non ci hanno fatto gran bella figura a proposito dell'ultima drammatica vicenda avvenuta in Norvegia. Perchè anche in questo caso hanno gridato subito "Al lupo barbuto, al lupo barbuto!!" Invece il lupo barbuto come spesso è accaduto, non c'entrava niente. Questa volta di un lupo glabro e biondo, si è trattato.

Un lupo che cova vero odio, che ha seri problemi di percezione della realtà, che nella sua folle lucidità xenofoba e anti islamica ha ritenuto indispensabile uccidere dei poveri ragazzi innocenti e delle persone a loro volta ignare del male che stava per accadere loro.

Per esperienza (da anni navigo e converso sul web con molte persone di Islam e di cultura arabo-islamica) purtroppo posso asserire con certezza che il caso di Anders Behring Breivik non è unico e isolato, anzi.

Più e più volte nel mio cammino attraverso la rete mi è capitato di incontrare veri e propri odiatori di professione con ideologie del tutto identiche a quelle di questo ragazzo di 32 anni. Persone che mi hanno augurato la morte, che hanno denigrato e offeso la mia famiglia, che mi hanno trattata come una decerebrata (sì, perchè secondo l'idea deviata di queste persone un "convertito" come me è addirittura peggiore di un musulmano "di nascita", dato che noi abbiamo sposato queata religione da adulti e con piena coscienza, crimine, a parer loro, da dover pagare nel peggiore dei modi).

Persone con le quali comunque ho sempre testardamente provato a trasmettere la nostra normalità, che hanno però scelto di non credere alle mie parole volte alla pace e al dialogo.

Liberi di farlo, per carità, ognuno può pensare di noi quello che vuole.

Ma se si va oltre il pensiero, se si passa all'azione, alla diffamazione, alla calunnia, perfino alla violenza verbale e fisica allora no, non va più bene.

Un errato messaggio da parte dei media può creare mostri, e i mostri, si sa, non si accontentano di usare la parola, i mostri agiscono. Feriscono. Uccidono.

Quindi ritengo quantomai opportuno che la stampa mondiale si metta la classica "mano sulla coscienza" (sì dai, credo che ce l'abbiano, in fondo...) e che comincino finalmente a fare attenzione a ciò che pubblica, a ciò che trasmette via radio, alla tv, sul web. Perchè se continua a trasmettere messaggi che conducono all'equazione islamico=terrorista nelle persone magari pù deboli e suggestionabili potrebbe scattare lo stesso meccanismo mentale che evidentemente è avvenuto nella testa di questo giovane norvegese: spinto dalla paura del diverso, ha ucciso. Ha ucciso per difendersi, a parer suo, per poi scoprire però nel più terribile dei modi che la persona dalla quale esso stesso e gli altri avrebbero dovuto difendersi in realtà altri non era che lui.

Il mostro siete voi, quindi, siamo noi, è chiunque non va alla ricerca della verità per paura o per pigrizia mentale. E' chi giudica e accusa gli altri da lontano, è chi pensa di essere migliore di chi è diverso senza capirlo nè conoscerlo.

Salvatevi da voi stessi, salviamoci da noi stessi. Difendiamoci dai mostri con la spada della verità e dell'onestà. Quella vera.

"Single, cristiano, conservatore e anti-islamico" è questo il profilo che tracciava di se stesso Anders Behring Breivik, il 32enne arrestato dalla polizia norvegese e sospettato del doppio attacco che ieri, sull'isola di Utoya e a Oslo, ha causato 91 morti. Gli interessi, le idee politiche e le letture di Breivik appaiono sulla pagina di Facebook passata al setaccio dagli inquirenti che stanno indagando sugli attentati. Grande appassionato di videogiochi e di caccia, il presunto killer indicava tra gli interessi il body-building e la massoneria, manifestando apertamente il proprio odio per la società multiculturale e multirazziale" (Repubblica.it)

8 commenti:

Amatullah Maria ha detto...

As-salamo aleikom ukhti.

Qualche tempo fa parlavo con mio padre, che mi diceva che su fb era stato "avvicinato" da persone, giovani, tra i 25 e i 35 anni, con idee "strane". Ed anche io sono stata "aggredita" verbalmente più volte e tacciata di "tradimento" della mia "razza".....

Fà gelare il sangue nelle vene pensare che, meno di un secolo fà, queste stesse idee portarono il mondo sull'orlo della distruzione.

Purtroppo le menti piccole sono le più facili da controllare....

che Allah ci aiuti.

Anonimo ha detto...

la colpa di questo attentato deve essere ricondotta all'esasperazione dell'Europa nei confronti dei porci maiali arabi che infestano con il loro sangue di razza inferiroe le nostre città.Voi siete animali,anzi no bestie di satana e dovete morire dal primo all'ultimo.avete leggi indegne,culture indegne come al tempo della pietra.siete indegni di vivere e presto pagherete col sangue la vostra arroganza...marocchini,tunisi,algerini tutti spacciatori e violentatori,gente sadica e crudele che non esita 2 secondi a tirare fuori la lama per accoltellarti.per non parlare di iraniani e talebani che meriterebbo l'inferno...è un peccato che solo la palestina abbia l'inferno in casa e forse nemmeno poi tanto inferno visto che purtroppo diventerà stato...se non ci fossero stati gli ebrei a quest'ora in quelle zone ci sarebbero ancora capre e carretti. il segnale del norvegese è stato chiaro: anche gli europei vanno ascoltati,anche gli europei sanno incazzarsi come si deve.non subiranno ancora a lungo le vostre angherie e le vostre ancestrali leggi che esportate nella terra cristiana d'Europa: velo,burka,infibulazione,stiramento dei seni,matrimoni combinati,omicidio delle figlie per l'onore...siete razze inferiori e tali rimarrete.possa Dio,Padre di Gesù e creatore del mondo perdonarvi e possano Israele e gli USA continuare lo sterminio arabo....Padroni a casa nostra.Fuori gli islamici e tutte le loro palandrane nere.

Muslima ha detto...

Pubblico questo gradevole commento così nell'eventualità che io o qualcun'altro decida di contattare la polizia postale trovino subito l'autore...

Au revoir :)

Anonimo ha detto...

ahahaha mi fai ridere....ti dirò una cosa...qui in ITALIA,paese cristiano civile e democratico,abbiamo una certo valore che si chiama libertà di pensiero...cosa che forse te essendo araba non puoi capire.contatta pure le polizie postali di questo mondo..ahahhaahah....io non avrò mai paura di combattere questa crociata a favore di Cristo e della difesa della mia razza.verrà il giorno della verità,il giorno del giudizio..verrà un giorno in cui la nostra pazienza arriverà a una fine e le vostre insolenti bocche saranno chiuse per sempre.sai c'era un detto in germania negli anni 30, diceva:l'unico ebreo buono è un ebreo morto....pure in Israele c'è un detto simile.Che DIO possa perdonare i suoi figli.AMEN

Muslima ha detto...

Per la cronaca, sono italiana doc. E tu hai fatto delle minacce. Ed espresso nonchè diffuso sul web razzismo e xenofobia associate a violenza. Perciò se la polizia postale ti legge ti denuncia. Punto. Non sforzarti a scrivere altro, non ti pubblicherò. L'ho fatto fin'ora per i motivi di cui sopra.

Muslima ha detto...

@Maria AmatuLlah: fa tristezza pensare che i nostri figli cresceranno avendo come vicini di casa persone come questo tizio qui sopra. Che l'Altissimo permetta loro di vivere sereni. Amin. Ramadan karim...

Anonimo ha detto...

Purtroppo ci sono molti poveri idioti come quello che ti ha scritto qui sopra, che credono di parlare a nome di qualcun altro, in "difesa" della razza, della cristianità, nientemeno che della democrazia - concetto che evidentemente ignorano, dato che non si rendono conto che alla base della democrazia non può che esserci il rispetto di tutti gli individui, di qualunque razza e religione, compresi anche i razzisti di poco cervello come loro.
Che tristezza.
Nessuno può impedire che questi imbecilli facciano del male all'umanità. Però possiamo contrastarne le idee, con la tolleranza e la ricerca della convivenza civile tra diversi.
MarcoS

Muslima ha detto...

Ma sì, Marco, lasciali fare. Chi crede nella religione dell'odio e dell'indifferenza è proprio vuoto dentro, poverino. Evidentemente insultando e aggredendo verbalmente gli altri si sente vivo per un istante...